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Condominio minimo abitazione e un ambulatorio medico

Un'abitazione unifamiliare con un appartamento e un ambulatorio medico, con i mappali dicersi, accesso e caldaia in comune sono un condominio minimo, quindi con possibilità di avere la proroga del 110% sino al 31/12/2023. Cioè l'ambulatorio medico se è accatastato separamente partecipa al riconoscimento del condominio minimo senza problemi? I lavori ad esempio del cappotto, della caldaia sul condominio minimo sono detraibili anche per le parti realizzate per l'ambulatorio?
Grazie
 

archspf

Utente
Un'abitazione unifamiliare con un appartamento e un ambulatorio medico, con i mappali dicersi, accesso e caldaia in comune sono un condominio minimo, quindi con possibilità di avere la proroga del 110% sino al 31/12/2023. Cioè l'ambulatorio medico se è accatastato separamente partecipa al riconoscimento del condominio minimo senza problemi? I lavori ad esempio del cappotto, della caldaia sul condominio minimo sono detraibili anche per le parti realizzate per l'ambulatorio?
Grazie
Ai sensi dell'art. 1117 C.C. il "condominio" è formato naturalmente ed automaticamente in presenza di immobili appartenenti a diverse proprietà: è rappresentato da una condivisione forzosa di parti "condominiali". E' sufficiente che la porzioni di immobili siano adiacenti (es. facciate) affinché si possa parlare di parti comuni.

Ai fini della determinazione dei requisiti di accesso e dei potenziali interventi per le parti comuni, si evidenzia come la fattispecie indicata nella domanda configuri senz'altro un "condominio minimo", tuttavia occorre tenere presente le seguenti regole:
- la superficie residenziale (catastale) deve essere maggiore o uguale al 50% dell'intera superficie costituita da tutte le unità (escluse le relative pertinenze): in questa ipotesi le unità non residenziali e relative pertinenze esclusive (ambulatorio) partecipano al montante utile di unità totali su cui calcolare la detrazione; diversamente accedono solo le unità residenziali.
- è possibile realizzare coibentazioni solo sulle porzioni comuni coincidenti con gli immobili riscaldati
- l'intervento sull'impianto centralizzato è da intendersi esclusivamente per le parti comuni

In linea generale NON è invece possibile incentivare interventi trainati sulle parti private degli immobili non residenziali (ambulatorio), anche se riscaldati.
 
Non capisco nella Tua risposta:
l'intervento sull'impianto centralizzato è da intendersi esclusivamente per le parti comuni.
Cioè posso detrarre il costo della caldaia in comune all'appartamento e all'ambulatorio?
Grazie
 
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