Buongiorno a tutti, mi appello a voi per un dubbio importante in merito all’adesione al concordato preventivo biennale.
Nella norma è ampiamente chiarito che i redditi da plusvalenze 2023 non entrano nel calcolo del reddito concordato per il biennio 2024-2025, e ho anche inteso che non entreranno nemmeno nel rinnovo 2026-2027.
Non è invece chiaro, cosa succederà in caso di superamento, anche consistente, del reddito concordato, proprio a causa di un forte aumento delle plusvalenze.
Mi trovo nella condizione di dover affrontare un notevole ridimensionamento della mia attività, con la vendita di numerosi cespiti completamente ammortizzati, e chiaramente il concordato per me potrebbe rappresentare una possibilità estremamente interessante, a patto che le plusvalenze future non vengano tassate per via “ordinaria”. Il dubbio sorge proprio perché non venendo considerate nel reddito 2023, vengono di fatto poste al di fuori del concordato…
Grazie mille per il vostro eventuale contributo.
Nella norma è ampiamente chiarito che i redditi da plusvalenze 2023 non entrano nel calcolo del reddito concordato per il biennio 2024-2025, e ho anche inteso che non entreranno nemmeno nel rinnovo 2026-2027.
Non è invece chiaro, cosa succederà in caso di superamento, anche consistente, del reddito concordato, proprio a causa di un forte aumento delle plusvalenze.
Mi trovo nella condizione di dover affrontare un notevole ridimensionamento della mia attività, con la vendita di numerosi cespiti completamente ammortizzati, e chiaramente il concordato per me potrebbe rappresentare una possibilità estremamente interessante, a patto che le plusvalenze future non vengano tassate per via “ordinaria”. Il dubbio sorge proprio perché non venendo considerate nel reddito 2023, vengono di fatto poste al di fuori del concordato…
Grazie mille per il vostro eventuale contributo.