Maria Grazia Gelardi
Utente
Qualcuno sa quando si potrà comunicare a Enea l'istallazione dei condizionatori per il 2025? Grazie
Comunicazione Enea
- Creatore Discussione Maria Grazia Gelardi
- Data di Inizio
sono interessato anche io, devo installare 2 condizionatori a pompa di calore, ho chiesto alla agenzia delle entrate se bastava la fattura con il bonifico per detrazioni, mi ha detto di si ma comunque devo inviare documentazione all enea, ma non mi ha detto se devo inviare solo fattura:
Gentile Contribuente, per l'installazione o la sostituzione di un nuovo condizionatore è possibile fruire della detrazione del 50% prevista per gli interventi di manutenzione straordinaria/ristrutturazione (anche in assenza di lavori edili), a condizione che il nuovo impianto sia a pompa di calore. Infatti, l'installazione di climatizzatori a pompa di calore è un intervento che rientra nell'ambito delle ristrutturazioni, come espressamente previsto dalla lettera h) del comma 1 dell'art. 16-bis del Tuir, in base al quale l'agevolazione spetta per gli interventi relativi alla realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo all'installazione di impianti basati sull'impiego delle fonti rinnovabili di energia. Le predette opere possono essere realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente dette, acquisendo idonea documentazione attestante il conseguimento di risparmi energetici in applicazione della normativa vigente in materia. Al fine di ottenere il diritto al bonus fiscale il contribuente deve effettuare il pagamento della spesa tramite bonifico bancario o postale parlante, nel quale va indicata la causale usata da banche e Poste per bonifici relativi ai lavori fiscalmente agevolati, codice fiscale del beneficiario della detrazione e numero di partita Iva o il codice fiscale del fornitore. In merito a questo adempimento, con la circolare n. 43/E del 18 novembre 2016, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che il contribuente non perde il diritto all'agevolazione se, per errore, ha utilizzato un bonifico diverso da quello “dedicato” o se lo ha compilato in modo errato, cioè in maniera tale da non consentire a banche, Poste italiane o altri istituti di pagamento di effettuare la ritenuta d’acconto dell’11% (misura in vigore dal 1/3/2024, precedentemente la ritenuta ammontava all'8%). Per usufruire dell’agevolazione, tuttavia, in queste ipotesi è necessario farsi rilasciare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui il beneficiario dell’accredito attesti di aver ricevuto le somme e di averle incluse nella propria contabilità d’impresa. Le ricevute dei pagamenti e le fatture di acquisto del condizionatore, riportanti la natura, qualità e quantità dei beni e servizi acquistati, valgono come documentazione fiscale da conservare. Inoltre entro 90 giorni dal termine dei lavori di installazione è comunque necessario inviare comunicazione all'Enea dei dati relativi all'intervento effettuato. Cordiali saluti.
Gentile Contribuente, per l'installazione o la sostituzione di un nuovo condizionatore è possibile fruire della detrazione del 50% prevista per gli interventi di manutenzione straordinaria/ristrutturazione (anche in assenza di lavori edili), a condizione che il nuovo impianto sia a pompa di calore. Infatti, l'installazione di climatizzatori a pompa di calore è un intervento che rientra nell'ambito delle ristrutturazioni, come espressamente previsto dalla lettera h) del comma 1 dell'art. 16-bis del Tuir, in base al quale l'agevolazione spetta per gli interventi relativi alla realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo all'installazione di impianti basati sull'impiego delle fonti rinnovabili di energia. Le predette opere possono essere realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente dette, acquisendo idonea documentazione attestante il conseguimento di risparmi energetici in applicazione della normativa vigente in materia. Al fine di ottenere il diritto al bonus fiscale il contribuente deve effettuare il pagamento della spesa tramite bonifico bancario o postale parlante, nel quale va indicata la causale usata da banche e Poste per bonifici relativi ai lavori fiscalmente agevolati, codice fiscale del beneficiario della detrazione e numero di partita Iva o il codice fiscale del fornitore. In merito a questo adempimento, con la circolare n. 43/E del 18 novembre 2016, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che il contribuente non perde il diritto all'agevolazione se, per errore, ha utilizzato un bonifico diverso da quello “dedicato” o se lo ha compilato in modo errato, cioè in maniera tale da non consentire a banche, Poste italiane o altri istituti di pagamento di effettuare la ritenuta d’acconto dell’11% (misura in vigore dal 1/3/2024, precedentemente la ritenuta ammontava all'8%). Per usufruire dell’agevolazione, tuttavia, in queste ipotesi è necessario farsi rilasciare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui il beneficiario dell’accredito attesti di aver ricevuto le somme e di averle incluse nella propria contabilità d’impresa. Le ricevute dei pagamenti e le fatture di acquisto del condizionatore, riportanti la natura, qualità e quantità dei beni e servizi acquistati, valgono come documentazione fiscale da conservare. Inoltre entro 90 giorni dal termine dei lavori di installazione è comunque necessario inviare comunicazione all'Enea dei dati relativi all'intervento effettuato. Cordiali saluti.