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Comportamenti scorretti presidente Cooperativa

Moguri

Utente
Buongiorno,
qualche settimana fa vi ho già accennato alla questione in un altro post ma nel frattempo, oltre ai prelievi non giustificati di cui vi parlavo, sono emersi altri comportamenti scorretti da parte del presidente della Cooperativa in cui lavoro (faccio anche parte del CDA come consigliere). Premetto che questa persona è caratterizzata da un mix di ignoranza, arroganza e presunzione e tutti, compreso il commercialista che da anni segue l'azienda, hanno difficoltà a parlarci anche per le questioni più banali. Purtroppo lo stesso, pur affiancando il vecchio presidente da tanti anni come vice, non ha imparato praticamente nulla da quest'ultimo, scomparso improvvisamente da pochi mesi per un brutto male. Mi direte va beh, si è trovato la carica così all'improvviso, cercate di capirlo. Il problema è che tutti i soci, compresi alcuni parenti dell'ex presidente anch'essi soci, sono stati più che comprensivi con lui nonostante il lutto, cercando di aiutarlo il più possibile per il bene suo e della cooperativa. Lui al contrario, forse attratto dai soldi presenti sul CC aziendale, è andato letteralmente fuori di testa, da un lato rispondendo male e mancando di rispetto a tutti gli altri, dall'altro architettando ogni modo per portarsi via quanto più denaro possibile. Ha cominciato con i prelievi scellerati di cui vi ho parlato nell'altro post per poi passare a commissionare a un suo parente un finto corso di formazione del costo di ben 5000€ (importo massimo fatturabile per i non professionisti), corso ovviamente non realizzato davvero e con attestato ridicolo e ovviamente non riconosciuto. Contemporaneamente boccia ogni proposta di investimenti utili, anche irrisori, come se l'importante fosse solo quello che finisce nelle sue tasche. Dopo che io e l'altro componente del CDA abbiamo cercato di fargli capire che certi atteggiamenti potevano ledere il benessere non solo suo ma anche di tutti noi come cooperativa, ha cominciato ad evitarci e a cercare di screditarci con gli altri soci, probabilmente fiutando una proposta di sfiducia da parte nostra. Un'altra figura che sta cercando di screditare è quella del commercialista, colpevole di avergli fatto presente errori come quello dei prelievi (va dicendo in giro che lui come presidente può fare come gli pare e che il commercialista ci ha semplicemente dato il contentino dandoci ragione). Non per ultimo cerca di buttare fango sull'ex presidente, stimato da tutti, inventando assurdità per giustificare la sua condotta. Ora quindi ci ritroviamo con un presidente scellerato, con un'anzianità di servizio maggiore della nostra e per questo da alcuni preso come riferimento, che non capisce un'h di gestione aziendale e che rischia di mandare in malora tutta la baracca. Per farvi capire il livello, spaventato a differenza di quanto dice dalle bacchettate del commercialista, sta raccattando in giro scontrini e pagamenti pos effettuati con carte personali per cercare di giustificare quei prelievi, salvo però rispondere male se gli si chiede anche solo la minima spiegazione.

Scusate per il lungo sfogo ma mi trovo davvero in difficoltà. Ogni consiglio è ben accetto!
 
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