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Compilazione quadro B - fabbricati

fisco1

Utente
Ciao a tutti. Ho due domande da proporre

PRIMA DOMANDA
Due persone P1 e P2, entrambi proprietari di un proprio appartamento, A il primo (con box) e B il secondo (senza box), ereditano il 50% di un appartamento C + box pertinenziale
P1 ci va a vivere, spostandoci la residenza, e lasciando sfitto il suo appartamento A fino a fine 2018
P2 resta a casa sua nell'appartamento B
Nel 2018, proporzionalmente ai mesi di possesso, P1 paga IMU e TASI come seconda casa su A+box , e P2 sul 50% di C+box
Se C fosse sito in un comune diverso da quelli di A e B il problema irpef non si porrebbe, basterebbe il pagamento IMU e TASI, ma così non è, tutti gli appartamenti sono nello stesso comune
Nelle precompilate il fisco ha segnalato la situazione SENZA compilarlo.
Da quanto si è capito dalle istruzioni del 730 e in rete, per il 730 2018 quadro B, colonne 2 (utilizzo) e 12 (casi particolari imu), grosso modo la compilazione dovrebbe essere:

Per P1
Appartamento A
: utilizzo=2, casi particolari imu=3 (appartamento non locato nello stesso comune dell'abitazione principale)
Pertinenza A: utilizzo=9 casi particolari imu=3 (pertinenza di appartamento non locato nello stesso comune ....)
Appartamento C: utilizzo=1 (abitazione principale)
Pertinenza C utilizzo=5 (pertinenza di abitazione principale)

Per P2
appartamento C
: utilizzo=2, casi particolari imu=3 (appartamento non locato nello stesso comune dell'abitazione principale)
Pertinenza C: utilizzo=9 casi particolari imu=3 (pertinenza di appartamento non locato nello stesso comune ....)
Appartamento B: utilizzo=1 (abitazione principale)

La rendita catastale, colonna 1, va messa in ogni rigo senza rivalutazione del 5%, sarà il fisco a determinare la rendita finale.

Secondo un operatore dei call center dell'ADE, la situazione di P2 per l'appartamento C dovrebbe essere invece:

P2
appartamento C: utilizzo=10 (senza compilare i casi particolari imu)
Pertinenza C: utilizzo=10 (senza compilare i casi particolari imu)

In quanto abitazione o pertinenza data in uso gratuito a un proprio familiare a condizione che vi dimori abitualmente e ciò risulti dall’iscrizione anagrafica oppure unità in comproprietà utilizzata come abitazione principale di uno o più comproprietari diversi dal dichiarante

A solo titolo di curiosità, poi, stando a questa risposta data da un caf acli, per P1 la pertinenza dell'appartamento sfitto A NON dovrebbe fornire reddito, e quindi l'irpef sarebbe già scontata da IMU e TASI

"La regola a nostro avviso è abbastanza chiara e parla di assoggettamento ad Irpef nel caso di… “immobile ad uso abitativo non locato, assoggettato ad Imu, situato nello stesso comune nel quale si trova l’immobile adibito ad abitazione principale. In questo caso il reddito dell’immobile concorre alla formazione della base imponibile dell’Irpef e delle relative addizionali nella misura del 50 per cento”. Quindi in buona sostanza la rendita dell’immobile pertinenziale, che non è chiaramente ad uso abitativo, non concorre alla formazione del reddito imponibile ai fini Irpef." (Possiedo due immobili nello stesso Comune: uno e)

Avete idee diverse, soprattutto sul quadro dei tre appartamenti e pertinenze, chi ha ragione ?

SECONDA DOMANDA (spero non sia OT in questa sezione)
Nel caso questa domanda fosse OT in questa sezione mi scuso in partenza, eventualmente la cancello
Per il modello redditi (ex unico) del 2018 per una persona morta nel 2018 chiaramente non è disponibile il CUD on line, in quanto l'account inps viene chiuso dopo la morte
Non si capisce però come procurarselo:
In rete la soluzione più diffusa sembra essere farsi fare una dichiarazione di atto sostitutivo notorio (e non si capisce se in bollo o in carta semplice) anche se si è chiaramente eredi (sia per aver presentato il modello redditi online per de cuius sia per la dichiarazione di successione, entrambi in mano dell'ADE)
Un operatore del call center ADE ritiene che si possa andare direttamente in una sede dell'ADE territoriale e farselo consegnare semplicemente identificandosi, carta di identità alla mano, come erede

In attesa di una risposta scritta da ADE ed inps, che ho già contattato, qualcuno si è già trovato in questa situazione ?

Grazie in anticipo per ogni risposta
 

STUDIOCEL

Utente
Risposta seconda domanda....o semplicemente l'erede va all'inps e si fa rilasciare la CU...
 
Ultima modifica:

fisco1

Utente
Risposta seconda domanda....o semplicemente l'erede va all'inps e si fa rilasciare la CU...
Il problema non è tanto andare all'inps, quanto di fare la coda in comune per il rilascio dell'atto sostitutivo notorio che, circolari inps alla mano, (https://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=/Circolari/Circolare numero 50 del 05-04-2019.htm punto 4 in fondo) sia indispensabile

E sembra che, almeno stando ai giornali, che qui a milano in questo periodo ci siano delle belle code per il rilascio delle carte di identità
In più se lo vogliono in bollo (copia di quanto già fatto lo scorso anno), si deve anche pagare, e tutto per informazioni che hanno già. L'operatore ADE con cui ho parlato oggi aveva questo CUD davanti.
Alla richiesta scritta che ho fatto oggi all'inps dal mio account ho allegato la copia dell'atto sostitutivo notorio che mi hanno rilasciato lo scorso anno, vediamo se gli basta.

Si anch'io sono di questo parere, ma ho letto che i c/2 c/6 c/7 pertinenze di un immobile abitativo assumono anche loro il titolo di uso abitativo...
Essendo un box, la differenza tra esenzione/tassa ridotta/tassa massima è minima. E' la casa a pesare molto di più, anche perchè si aggiunge e IMU e TASI già pagate.
E sulla casa, in quanto nello stesso comune della residenza principale, è il 50% della rendita rivalutata del 5% aumentata di 1/3.
Prima di trasmettere il 730 (manca poco) cercherò comunque di approfondire la cosa per cultura personale

Appartamento C: utilizzo=10 (senza compilare i casi particolari imu)
Pertinenza C: utilizzo=10 (senza compilare i casi particolari imu)
Esatto
E' il linea con altre indicazioni lette in rete o pareri dei call center ADE. Domani dovrebbero richiamarmi per chiudere un consulto iniziato oggi, se mi dicono qualcosa lo riporto qui.
Grazie infinite
 

STUDIOCEL

Utente
Il problema non è tanto andare all'inps, quanto di fare la coda in comune per il rilascio dell'atto sostitutivo notorio che, circolari inps alla mano, (https://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=/Circolari/Circolare numero 50 del 05-04-2019.htm punto 4 in fondo) sia indispensabile
circolare inps alla mano serve una semplicissima dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, non serve andare in comune...l'erede compila la dichiarazione e la firma con allegata la carta identità...
Può usare il modello inps AP17
 

fisco1

Utente
circolare inps alla mano serve una semplicissima dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, non serve andare in comune...l'erede compila la dichiarazione e la firma con allegata la carta identità...
Può usare il modello inps AP17
Per la successione avevo dovuto farlo in bollo (se ricordo bene per la banca, non per il notaio). Se invece qui basta questo modello (l'ho già scaricato), ho risolto ogni problema. Ancora grazie :)
 
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