G
Gino
Ospite
E' deducibile per cassa da parte della società che lo eroga e qui non ci piove.
Ma i contributi INPS gestione separata?
anche quelli?
grazie
Ma i contributi INPS gestione separata?
anche quelli?
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B
Bicia
Ospite
si, in riferimento alla deducibilità del compenso a cui si riferisce, cioè anche se pago i contributi nel 2005, ma il compenso lo deduco nel 2004, così deduco anche i contributi...giusto?...penso, giusto! ciao.
G
Gino
Ospite
grazie bicia,
per caso hai qualche riferimento (circolare risoluzione ecc.)?
ciao
per caso hai qualche riferimento (circolare risoluzione ecc.)?
ciao
B
Bicia
Ospite
devo cercare...sinceramente ti ho risposto ricordando il concetto riconducibile al "principio di cassa allargata, o estesa", sperando di aver detto il giusto, ma come potrebbe essere il contrario...l'ho detto io, basta e avanza, no?!!! ciao.
G
Gino
Ospite
il dubbio mi nasce per il fatto che la norma parla solo di compensi e non anche della parte del contributo a carico dell'impresa.
inoltre il fatto di rendere deducibile per l'impresa il costo dell'emolumento ha il senso di fare coincidere la deducibilità per l'impresa con la tassazione in capo al percipiente.
la stessa cosa non si può dire per il contributo gestione separata per il quale questo discorso non avrebbe senso.
cosa ne pensi?
ciao e ancora molte grazie per il confronto.
inoltre il fatto di rendere deducibile per l'impresa il costo dell'emolumento ha il senso di fare coincidere la deducibilità per l'impresa con la tassazione in capo al percipiente.
la stessa cosa non si può dire per il contributo gestione separata per il quale questo discorso non avrebbe senso.
cosa ne pensi?
ciao e ancora molte grazie per il confronto.
M
michele
Ospite
a livello irap ad esempio il compenso degli amministratori e' deducibile solo per cassa, cioe' riprendi in aumento la parte di compenso rilevata come costo di competenza, ma non effettivamente pagata nel corso dell'esercizio, mentre i contributi vanno tutti per competenza, essendo a carico dell'azienda
G
Gino
Ospite
grazie michele,
qualche altro parere?
qualche altro parere?
B
Bicia
Ospite
devo cercare qualche commento al 62 c3...ciao.
M
mauro
Ospite
Scusate se mi intrometto nella discussione, ma ho un caso un po' diverso legato cmq al discorso dei compensi amministratore.
L'amministratore ha ricevuto nel 2004 un "acconto" sul compenso del 2005.
E' pagato nel 2004, ma sarà nel C.E. del 2005. Domada: quando è deducibile? Nel 2004 perchè vale il principio di cassa? Oppure nel 2005 perchè sarà in qull'esercizio imputato a C.E.? O ancora, non sarà mai deducibile in quanto nel 2004 non è a C.E. e nel 2005, quando sarà a C.E., non è invece pagato?
Inoltre, esiste un limite massimo al compenso amministratore? Quali sono gli ultimi orientamenti del fisco? Grazie.
L'amministratore ha ricevuto nel 2004 un "acconto" sul compenso del 2005.
E' pagato nel 2004, ma sarà nel C.E. del 2005. Domada: quando è deducibile? Nel 2004 perchè vale il principio di cassa? Oppure nel 2005 perchè sarà in qull'esercizio imputato a C.E.? O ancora, non sarà mai deducibile in quanto nel 2004 non è a C.E. e nel 2005, quando sarà a C.E., non è invece pagato?
Inoltre, esiste un limite massimo al compenso amministratore? Quali sono gli ultimi orientamenti del fisco? Grazie.
A
Andrearoma
Ospite
Bilancio civilistico e Bilancio fiscale.
Sotto il profilo civilistico non c'e' dubbio che ciò che è stato pagato nel 2004 in acconto è di competenza dell'anno successivo e quindi solo a tal esercizio dovrà essere imputato sotto il profilo economico.
Dal punto di vista fiscale invece la parte di compenso erogata in acconto nel 2004 sull'emolumento 2005 costituirà componente negativo di reddito deducibile nell'anno d'imposta di effettiva erogazione.
Per quanto riguarda la misura del compenso saprai che essa è di competenza dell'Assemblea dei soci. Sul limite del compenso entro il quale l'Assemblea deve mantenersi se non ricordo male un paio d'anni fa, o forse lo scorso anno, è intervenuta una sentenza di Cassazione che, in sostanza, ha sancito il diritto dell'Amministrazione Finanziaria a sindacare sull 'operato della società quando la misura del compenso deliberato in favore dell'organo aministrativo è palesemente sproporzionata rispetto ai criteri di oculata gestione della società. Ora non ricordo se i termini usati nella sentenza erano proprio questi, ma la sostanza del concetto comunque era quella.
Sotto il profilo civilistico non c'e' dubbio che ciò che è stato pagato nel 2004 in acconto è di competenza dell'anno successivo e quindi solo a tal esercizio dovrà essere imputato sotto il profilo economico.
Dal punto di vista fiscale invece la parte di compenso erogata in acconto nel 2004 sull'emolumento 2005 costituirà componente negativo di reddito deducibile nell'anno d'imposta di effettiva erogazione.
Per quanto riguarda la misura del compenso saprai che essa è di competenza dell'Assemblea dei soci. Sul limite del compenso entro il quale l'Assemblea deve mantenersi se non ricordo male un paio d'anni fa, o forse lo scorso anno, è intervenuta una sentenza di Cassazione che, in sostanza, ha sancito il diritto dell'Amministrazione Finanziaria a sindacare sull 'operato della società quando la misura del compenso deliberato in favore dell'organo aministrativo è palesemente sproporzionata rispetto ai criteri di oculata gestione della società. Ora non ricordo se i termini usati nella sentenza erano proprio questi, ma la sostanza del concetto comunque era quella.