Buongiorno,
sono nuovo quindi abbiate pietà di me se ho sbagliato forum.
Un mio cliente importa calzature e accessori dalla Cina e fornisce prestazioni di rappresentanza a operatori cinesi in Itali, proprio per uno di questi clienti ha operato almeno di fatto e non contabilmente una compensazione tra il debito verso la Cina per la merce importata e il credito per provvigioni fatturate al soggetto cinese. Regolando le differenze per contanti. A seguito di un controllo doganale, la dogana esige che le partite si chiudano con movimentazione effettivo di capitali ma dal dire al fare c'è di mezzo il mare perchè come giustamente dice il mio cliente le regole in Cina ci sono e non ci sono come faccio a fidarmi a mandare il saldo della fattura sperando che lo stesso faccia il cinese stesso ragionamento fa quest'ultimo e allora come uscire da questo cane che si morde la coda? ma soprattutto come dimostrare alla dogana che l'operazione è corretta?
saluti a tutti
markedida
sono nuovo quindi abbiate pietà di me se ho sbagliato forum.
Un mio cliente importa calzature e accessori dalla Cina e fornisce prestazioni di rappresentanza a operatori cinesi in Itali, proprio per uno di questi clienti ha operato almeno di fatto e non contabilmente una compensazione tra il debito verso la Cina per la merce importata e il credito per provvigioni fatturate al soggetto cinese. Regolando le differenze per contanti. A seguito di un controllo doganale, la dogana esige che le partite si chiudano con movimentazione effettivo di capitali ma dal dire al fare c'è di mezzo il mare perchè come giustamente dice il mio cliente le regole in Cina ci sono e non ci sono come faccio a fidarmi a mandare il saldo della fattura sperando che lo stesso faccia il cinese stesso ragionamento fa quest'ultimo e allora come uscire da questo cane che si morde la coda? ma soprattutto come dimostrare alla dogana che l'operazione è corretta?
saluti a tutti
markedida