Un commercialista di 36 anni, iscritto all' Albo, ma che finora ha lavorato in azienda, senza partita iva.
Qualora volesse cimentarsi nella libera professione e quindi aprire partita iva svolgendo attività di Dottore Commercialista, è obbligato a scegliere come codice attività ateco: "SErvizi offerti da commercialisti"?
o potrebbe optare per un altro codice "similare"tipo: "consulenza economica ... " ?
Il motivo sarebbe quello di evitare iscrizione alla Cassa Previdenza , e optare per gestione separata Inps, considerando che alla Cassa bisognerebbe versare minimi obbligatori ect.
1) è possibile ciò?
2) se si, vi sarebbero funzioni e/o incarichi amministrativi cui non potrebbe il COmmercialista svolgere ?
Grazie per le vostre delucidazioni che mi darete. !
Qualora volesse cimentarsi nella libera professione e quindi aprire partita iva svolgendo attività di Dottore Commercialista, è obbligato a scegliere come codice attività ateco: "SErvizi offerti da commercialisti"?
o potrebbe optare per un altro codice "similare"tipo: "consulenza economica ... " ?
Il motivo sarebbe quello di evitare iscrizione alla Cassa Previdenza , e optare per gestione separata Inps, considerando che alla Cassa bisognerebbe versare minimi obbligatori ect.
1) è possibile ciò?
2) se si, vi sarebbero funzioni e/o incarichi amministrativi cui non potrebbe il COmmercialista svolgere ?
Grazie per le vostre delucidazioni che mi darete. !