Gent.mi, vi scrivo per un parere su come devo procedere.
Ho lavorato con un contratto a progetto da inizi Dicembre 2011 al 30 Giugno 2014.
A inizi luglio mi sono recata in un Patronato, chiedendo se vi fosse la possibilità per i lavoratori a progetto con contratto scaduto, di presentare domanda di disoccupazione.
Mi confermano il tutto e mi associano per 30 euro all'Associazione, consegno tutti i documenti e provvedono ad inoltrare richiesta all'Inps.
In breve.
Anzichè dirmi subito che in qualità di cocopro non avrei potuto presentare nessuna domanda ma avrei dovuto attendere il 2015 per richiedere la "una tantum", procedono con la richiesta di Aspi che l'Inps rigetta dopo un mese.
Successivamente dietro mia continua insistenza, mi spiegano che è prassi inoltrare prima la richiesta per Aspi, poi per la Mini Aspi e poi in ultimo per la "una tantum".
Stamattina, grazie ad un amico che lavora in Inps, la triste verità.
Le domande presentate (Aspi e Mini Aspi), saranno entrambe bocciate perchè non previste per i cocopro.
Dovrò presentare nel 2015 la domanda per la "una tantum", salvo modifiche normative.
Il Patronato, sino a ieri invece mi ha raccontato un'altra storia.
Francamente, considerata la negligenza e scarsa professionalità, vorrei in qualche modo tutelare i miei diritti.
Come potrei procedere?
Ho lavorato con un contratto a progetto da inizi Dicembre 2011 al 30 Giugno 2014.
A inizi luglio mi sono recata in un Patronato, chiedendo se vi fosse la possibilità per i lavoratori a progetto con contratto scaduto, di presentare domanda di disoccupazione.
Mi confermano il tutto e mi associano per 30 euro all'Associazione, consegno tutti i documenti e provvedono ad inoltrare richiesta all'Inps.
In breve.
Anzichè dirmi subito che in qualità di cocopro non avrei potuto presentare nessuna domanda ma avrei dovuto attendere il 2015 per richiedere la "una tantum", procedono con la richiesta di Aspi che l'Inps rigetta dopo un mese.
Successivamente dietro mia continua insistenza, mi spiegano che è prassi inoltrare prima la richiesta per Aspi, poi per la Mini Aspi e poi in ultimo per la "una tantum".
Stamattina, grazie ad un amico che lavora in Inps, la triste verità.
Le domande presentate (Aspi e Mini Aspi), saranno entrambe bocciate perchè non previste per i cocopro.
Dovrò presentare nel 2015 la domanda per la "una tantum", salvo modifiche normative.
Il Patronato, sino a ieri invece mi ha raccontato un'altra storia.
Francamente, considerata la negligenza e scarsa professionalità, vorrei in qualche modo tutelare i miei diritti.
Come potrei procedere?