Sto valutando l'acquisto di una casa e vorrei cointestarla alla mia convivente. Io ho gia' una abitazione principale in un comune diverso da quello della casa da acquistare mentre la mia convivente no. Ho un paio di quesiti:
- e' vero che per avere le agevolazioni della prima casa e' sufficiente che l'acquirente lavori nel comune dove si trova la casa, senza prendere la residenza? Perche' se cio' e' vero, la mia convivente, che lavora come contrattista co.co.pro. nel comune dove si trova la casa, potrebbe intestarsi tutto l'appartamento e risparmiare sulle diverse imposte;
- se invece cio' non sia vero, avendo intenzione, dopo l'acquisto, di affittare l'appartamento, si puo' scaricare l'affitto a meta', tra me e la mia convivente, oppure tutto la mia convivente? Questo per evitare un cumulo troppo oneroso sul mio reddito e rischiare di sforare l'aliquota irpef.
Grazie
Manu
- e' vero che per avere le agevolazioni della prima casa e' sufficiente che l'acquirente lavori nel comune dove si trova la casa, senza prendere la residenza? Perche' se cio' e' vero, la mia convivente, che lavora come contrattista co.co.pro. nel comune dove si trova la casa, potrebbe intestarsi tutto l'appartamento e risparmiare sulle diverse imposte;
- se invece cio' non sia vero, avendo intenzione, dopo l'acquisto, di affittare l'appartamento, si puo' scaricare l'affitto a meta', tra me e la mia convivente, oppure tutto la mia convivente? Questo per evitare un cumulo troppo oneroso sul mio reddito e rischiare di sforare l'aliquota irpef.
Grazie
Manu