Salve a tutti. Da ormai 10 anni la mia famiglia si avvale della collaborazione di una donna per le pulizie di casa, due volte alla settimana per 4 ore a volta. Le viene riconosciuto ogni volta l'importo di 43€, 10€ l'ora più 3€ di benzina (abita a 500mt da casa, ma va bene, non fa niente). Non le sono stati mai pagati i contributi, per questo lei chiedeva una somma più elevata rispetto alle altre collaboratrici, che girano intorno ai 6,5€ l'ora (anche se queste altre lavorano lo stesso in nero). Adesso, per varie necessità che non sto qui ad elencare, le è stato richiesto di venire solamente una volta a settimana. Lei l'ha presa molto male, dicendo che se trova altro, non verrà proprio più. Adesso, ammesso che lei possa trovare altro (a quel prezzo non credo), può palesarsi l'ipotesi di una vertenza? Ed in tal caso, ho mezzi di difesa?