Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

CoCoPro non prorogato_progetto non concluso

Eliba61

Utente
Salve, pongo dei quesiti relativi ad un cocopro con progetto non concluso.
Il contratto è stato prorogato già due volte ma alla scadenza del 30/6 la società committente non lo ha prorogato pur essendo lontana la sua conclusione per volontà aziendale.
La società vorrebbe rinnovare il cocopro con medesimo progetto a condizioni peggiorative dal punto di vista retributivo adducendo che le ore impiegate dal collaboratore non giustificano il compenso mensile stabilito in contratto.
Tra l'altro non sono state retribuiti gli ultimi due mesi di lavoro motivando la questione delle ore impiegate, il lavoro però è stato svolto come concordato con l'azienda.
I quesiti sono i seguenti:
- può l'azienda non retribuire il collaboratore adducendo come motivazione che il progetto non è stato concluso considerando che alla scadenza il contratto non è stato prorogato dalla stessa società?
- il collaboratore è obbligato a sottoscrivere un nuovo contratto identico al precedente (consisterebbe nella prosecuzione del progetto originale) in quanto il progetto non si è concluso alla scadenza del 30/6 ?
La società sta facendo una forzatura non pagando il collaboratore per il lavoro svolto nel corso degli ultimi due mesi in modo che sottoscriva il rinnovo a condizioni peggiorative rispetto a quello
iniziale.
- Siamo in presenza di una responsabilità del collaboratore per la mancata conclusione del progetto se non accetta di sottoscrivere il rinnovo?
Inoltre il collaboratore oltre a svolgere l'attività relativa al progetto sempre per conto della stessa azienda ha lavorato contestualmente su altre attività non rientranti nel progetto ma attinenti alla normale attività aziendale, percependo il solo compenso stabilito per il cocopro.
- Ci sono gli estremi per rivolgersi all'ispettorato del lavoro per farsi riconoscere un rapporto di lavoro subordinato invece che di collaborazione a progetto?
Grazie per l'attenzione
Elisabetta
 
può l'azienda non retribuire il collaboratore adducendo come motivazione che il progetto non è stato concluso considerando che alla scadenza il contratto non è stato prorogato dalla stessa società?

La risposta è negativa, il collaboratore ha diritto alla corresponsione del compenso per l'intero periodo previsto dal contratto;
è possibile la cessazione ( per entrambe le parti) prima della scadenza per giusta causa;
altresì è possibile recedere ( per il committente) sempre prima della scadenza, per ragioni di inidoneità professionali del collaboratore (che deve essere manifestato in maniera esplicita da parte del committente) tale da non consentire la realizzazione del progetto.

il collaboratore è obbligato a sottoscrivere un nuovo contratto identico al precedente (consisterebbe nella prosecuzione del progetto originale) in quanto il progetto non si è concluso alla scadenza del 30/6 ?
La società sta facendo una forzatura non pagando il collaboratore per il lavoro svolto nel corso degli ultimi due mesi in modo che sottoscriva il rinnovo a condizioni peggiorative rispetto a quello*
iniziale.


Non si può parlare di proroga del contratto, questa doveva avvenire precedentemente alla scadenza del contratto in origine;
un eventuale rinnovo che come pare di capire, trattasi dello stesso progetto uguale al preesistente, potrà essere valutato da parte del servizio ispettivo della DTL come un segnale di violazione della c.d. disciplina del lavoro subordinato;

Siamo in presenza di una responsabilità del collaboratore per la mancata conclusione del progetto se non accetta di sottoscrivere il rinnovo?
Inoltre il collaboratore oltre a svolgere l'attività relativa al progetto sempre per conto della stessa azienda ha lavorato contestualmente su altre attività non rientranti nel progetto ma attinenti alla normale attività aziendale, percependo il solo compenso stabilito per il cocopro.


Dal quesito non pare esistano responsabilità da parte del collaboratore, essendo il recesso avvenuto per volontà del committente.

Ci sono gli estremi per rivolgersi all'ispettorato del lavoro per farsi riconoscere un rapporto di lavoro subordinato invece che di collaborazione a progetto?

Non è semplice dare risposta compiuta, tanti sono gli elementi di violazione che devono coesistere, ne illustro alcuni:

mancanza di forma scritta del contratto; mancata individuazione del progetto

il corrispettivo; tempi e modalità di pagamento; le forme di coordinamento del lavoratore a progetto al committente sulla esecuzione, anche temporale, della prestazione lavorativa; l'autonomia nella esecuzione; svolgimento di attività con modalità analoghe a quelle svolte dai lavoratori dipendenti dell’impresa committente.
Insomma, tutta una serie di violazioni che se accertate potrebbero essere sanzionate con la conversione del rapporto.

Saluti domenico
 
Alto