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co.co.pro.

Un soggetto ha lavorato con contratto co.co.pro. per 5 anni dal 16/1/2006 al 16/1/2011 presso una società X.
Il 16/1/2011, avviene una sospensione fittizia, il lavoratore continua ad andare sul posto di lavoro, dal 16/1/2011 al 31/1/2011. Il 1/2/2011 viene assunto come co.co.pro. da un'altra società Y nello stesso luogo di lavoro della precedente per proseguire le attività precedenti, ma sul contratto viene cambiato oggetto del progetto e datore di lavoro fino al 31/3/2011.
Dal 1/4/2011 al 31/12/2011 viene somministrato un altro contratto a progetto con la società Y.

Nei primi anni il lavoratore è sempre andato a lavoro nella società X dalle 9.30 alle 18.00, più o meno. Durante l'anno 2010 chiede di poter affiancare un altro lavoro per costruirsi una sua professione, a fatica ottiene il riconoscimento di 4 ore al giorno per fare altro. A Marzo 2011 in sede di rinnovo del contratto (il secondo, ovvero il contratto che va dal 1/4/2011 al 31/12/2011) con la società Y gli viene chiesto di abbandonare la sua attività per tornare a stare full time sul progetto.

Volevo sapere se ci sono i presupposti per una vertenza e cosa si deve dimostrare.

Grazie per le eventuali risposte.

BM
 
Riferimento: co.co.pro.

Vorrei sapere se è possibile fare vertenza e se si riesce a prendere dei soldi...oltre a voler far capire che dietro il 90% dei contratti di questo tipo si celano dei veri e propri contratti di lavoro dipendente!

Perchè il più delle volte non si da e non si ha spazio per poter fare altri progetti/lavori...perchè il committente di chiede il 100% del tempo...
 
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