Gentili signori,
ecco il mio dubbio:
-sono dipendente di una università svizzera dei cantoni di lingua tedesca (quindi un po' sopra il Canton Ticino), e vista la distanza fare il pendolare è improbo, e passo in svizzera più di 183 giorni all'anno (contati..).
- per una serie di motivi, familiari e non, definirei residenza e domicilio il comune presso cui sono iscritto alla anagrafe, e definirei dimora il comune presso cui soggiorno (o meglio dormo..) in svizzera.
- ovviamente sono in possesso di permesso di soggiorno svizzero, ma non è un G, che è quello per i lavoratori frontalieri che quotidianamente attraversano il confine.
- Credo pertanto di non rientrare nella definizione di frontaliere.
Ora:
- la presenza dell'accordo contro la doppia imposizione Italia-Svizzera del 3/10/1974 sembra prevedere, per gli italiani dipendenti di impresa svizzera, l'imposizione unicamente in Svizzera, in particolare nel caso di chi passa più di 183 giorni all'anno in Svizzera (come provare questo? mi fotografo con un quotidiano locale ogni giorno?).
- per la svizzera, il frontaliere è colui che dimora entro 20 km del confine e lavora nell'altro stato (ci sono un paio di riferimenti "cantonali"). in invece Italia non mi sembra ci sia una definizione di frontaliere basata sul concetto geografico di residenza, ed in particolare sembra che la legge 289/2002, finanziaria per il 2003, tocca l'argomento della tassazione per i lavoratori italiani dipendenti di azienda estera, senza però più definire un concetto geografico di frontaliere o meno. Sembra inoltre che nel giugno 2007 il regime dei frontalieri sia cambiato..
Le mie domande sono pertanto:
- posso rientrare nella definizione di frontaliere o no?
- e andando al sodo i redditi da lavoro dipendente prodotti devono essere dichiarati o no?
.. ovviamente in base alla regole in vigore attualmente..
Aiuto, io voglio essere trasparente con il mio stato.. può il mio stato essere trasparente con me ..?
grazie in anticipo e saluti,
Edo
ecco il mio dubbio:
-sono dipendente di una università svizzera dei cantoni di lingua tedesca (quindi un po' sopra il Canton Ticino), e vista la distanza fare il pendolare è improbo, e passo in svizzera più di 183 giorni all'anno (contati..).
- per una serie di motivi, familiari e non, definirei residenza e domicilio il comune presso cui sono iscritto alla anagrafe, e definirei dimora il comune presso cui soggiorno (o meglio dormo..) in svizzera.
- ovviamente sono in possesso di permesso di soggiorno svizzero, ma non è un G, che è quello per i lavoratori frontalieri che quotidianamente attraversano il confine.
- Credo pertanto di non rientrare nella definizione di frontaliere.
Ora:
- la presenza dell'accordo contro la doppia imposizione Italia-Svizzera del 3/10/1974 sembra prevedere, per gli italiani dipendenti di impresa svizzera, l'imposizione unicamente in Svizzera, in particolare nel caso di chi passa più di 183 giorni all'anno in Svizzera (come provare questo? mi fotografo con un quotidiano locale ogni giorno?).
- per la svizzera, il frontaliere è colui che dimora entro 20 km del confine e lavora nell'altro stato (ci sono un paio di riferimenti "cantonali"). in invece Italia non mi sembra ci sia una definizione di frontaliere basata sul concetto geografico di residenza, ed in particolare sembra che la legge 289/2002, finanziaria per il 2003, tocca l'argomento della tassazione per i lavoratori italiani dipendenti di azienda estera, senza però più definire un concetto geografico di frontaliere o meno. Sembra inoltre che nel giugno 2007 il regime dei frontalieri sia cambiato..
Le mie domande sono pertanto:
- posso rientrare nella definizione di frontaliere o no?
- e andando al sodo i redditi da lavoro dipendente prodotti devono essere dichiarati o no?
.. ovviamente in base alla regole in vigore attualmente..
Aiuto, io voglio essere trasparente con il mio stato.. può il mio stato essere trasparente con me ..?
grazie in anticipo e saluti,
Edo