C
Claudio69
Ospite
perché l'incremento del valore delle rimanenze relative ad opere non ultrannuali non viene sommato ai ricavi ai fini del calcolo della congruità?
Mi spiego: impresa edile che svolge lavori pubblici, indicando il valore delle rimanenze nel rigo F13 rimanenze finali di merci, prodotti e servizi di durata non ultrannuale, gerico non lo considera ai fini della congruità (noF01+f13-f12).
Se invece avessi valutato le rimanenze di lavori non ultrannuali, con i criteri delle opere ultrannuali art.93, negli studi di settore dovrei indicarle nei righi delle opere ultrannuali o devo continuare ad utilizzare il rigo F13? Il risultato finale mi dà sempre congruo, ma mi domandavo perché non vengono considerate ai fini della congruità, in fondo i costi di produzione contribuiscono anche alla produzione delle rimanenze.
Non so se sono stato chiaro, capisco che è un argomento complesso ma mi piacerebbe avere un'opinione.
Grazie in anticipo
Mi spiego: impresa edile che svolge lavori pubblici, indicando il valore delle rimanenze nel rigo F13 rimanenze finali di merci, prodotti e servizi di durata non ultrannuale, gerico non lo considera ai fini della congruità (noF01+f13-f12).
Se invece avessi valutato le rimanenze di lavori non ultrannuali, con i criteri delle opere ultrannuali art.93, negli studi di settore dovrei indicarle nei righi delle opere ultrannuali o devo continuare ad utilizzare il rigo F13? Il risultato finale mi dà sempre congruo, ma mi domandavo perché non vengono considerate ai fini della congruità, in fondo i costi di produzione contribuiscono anche alla produzione delle rimanenze.
Non so se sono stato chiaro, capisco che è un argomento complesso ma mi piacerebbe avere un'opinione.
Grazie in anticipo