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teresa

Ospite
<HTML>Ciao a tutti,
cosa fareste Voi se un Vostro ex praticante, che credete non ancora abilitato, contattasse alcuni Vostri clienti, offrendo "prezzi stracciati", riuscendo, con alcuni a farsi seguire nella sua nuova collocazione?
Ho inviato richiesta scritta al Consiglio Nazionale al fine di verificare se la persona in questione ha avuto, nel frattempo, l'abilitazione, ma non ho avuto alcuna risposta;
possibile che non esiste la possibilita' per un "comune mortale" di avere questa informazione onde poter agire di conseguenza?
Grazie a chiunque mi rispondera'.</HTML>
 
<HTML>SOLUZIONE SIGNORILE:
NON PREOCCUPARTI DI LUI E COMPORTATI SEMPRE CON GRANDE PROFESSIONALITA' CON I TUOI CLIENTI SENZA SVENDERTI ALLA LUNGA I FATTI TI DARANNO RAGIONE E LA TUA ATTIVITA' NE RICEVERA' BENEFICI PERCHE' LE CRITICHE NEI SUO CONFRONTI (SE SI COMPORTA DISONESTAMENTE QUALCHE GUAIO LO COMBINERA') SARANNO ELOGI IMPLICITI DEL TUO LAVORO.
SOLUZIONE "BUSINESS FREEDOM" ALIAS GUERRA PREVENTIVA:
"MITTL E MAN FACCIA" TRANSLATE APPENA LO INCONTRI DAGLI UN BEL CEFFONE E DIGLI "BASTARDO NON SAI COS'E' LA RICONOSCENZA!"
CIAO</HTML>
 
<HTML>Ciao teresa.

Il comportamento del tuo ex praticante è scorretto moralmente in qualunque caso, anche se fosse abilitato.

Il principio di concorrenza sleale, là dove c'è la volontà del cliente di abbandonare il tuo studio, nn penso che valga + di tanto.

La professionalità morale e personale nn te la da un'iscrizione all'albo!!!!

Salutoni</HTML>
 
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