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Chiarimenti

CIKO

Utente
Salve,
mi chiamo CIKO, naturalmente è un username ed ho 45 anni, abito in un paesino nella provincia di Caserta.
Questo è il mio quesito a cui le varie istituzioni competenti non mi hanno soddisfatto.
Dal 17 ott. 2007, la mia azienda chiude per fallimento, ed io vado in mobilità, percependo un assegno mensile dall'I.N.P.S., sfortunatamente il prossimo 17 ott. 2010 termina la mobilità, dico sfortunatamente perchè in questi 3 anni non sono riuscito a trovare un lavoro......, ma torniamo alla mia domanda!!.
E' vero che se riesco a lavorare con un contratto a tempo determinato di 26 settimane, circa 7 mesi, ho la possibilità di usufruire ancora di 2+1 anni di mobilità?, ed ancora se questo eventuale contratto debba necessariamente partire prima del 17 c.m. o va bene anche dopo la data del 17c.m., per poter usufruire come dicevo prima dei 2+1 anni di mobilità...
spero di essere stato chiaro ed aspettando una esaustiva risposta porgo cordiali saluti
CIKO
 
Riferimento: Chiarimenti

Salve, non mi risulta la ipotesi indicata relativa a "E' vero che se riesco a lavorare con un contratto a tempo determinato di 26 settimane, circa 7 mesi, ho la possibilità di usufruire ancora di 2+1 anni di mobilità.
Infatti l'art. 8, c. 6 e 7 della Legge 223-91 prevede che, " i trattamenti e
le indennità di mobilità sono sospesi e, di conseguenza, le giornate di lavoro svolte “non sono computate ai fini della determinazione del periodo di durata dei predetti trattamenti fino al raggiungimento di un numero di giornate pari a quello dei giorni complessivi di spettanza del trattamento
”.
Domandi se "l' eventuale contratto debba necessariamente partire prima del 17c.m. o va bene anche dopo la data del 17c.m." pare di poter affermare che questo debba avvenire durante e non dopo la scadenza.
Saluti domenico
 
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