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Chiarimenti sui lavoranti a domicilio

fiore70

Utente
Buongiorno, chiedo il vostro aiuto per tentare di risolvere un problema relativo ai lavoranti a domicilio.
E' obbligatorio il libretto di controllo lavoro a domicilio?
Se si è obbligatorio che sia uno di quelli in vendita (tipo Buffetti) o può essere anche stampato in azienda?
E' obbligatorio compilare tutti i campi compresi quelli delle maggiorazioni, imponibili fiscali etc?
Si può compilare solo quantità e descrizione dei materiali consegnati e riconsegnati? (il valore viene calcolato da un programma che emette e fine mese un riepilogo, fedele nelle date e quantità di consegna al libretto, che allego ai fogli del lavorante da cui poi viene calcolata la busta paga)
Faccio presente che a questa domanda non mi sa rispondere nessuno, nè il mio studio delle paghe nè l'ufficio Inail di nostra competenza a cui ci siamo rivolti (non capivano nemmeno di cosa stessi parlando...), se avete una vaga idea di dove potrei avere queste informazioni ve ne sarei veramente grata. :yes2:
Federica
 

Milan

Utente
Riferimento: Chiarimenti sui lavoranti a domicilio

Beh.. il lavoro a domicilio ..è disciplinato dalla 877/73

x le disposizioni in materia di maternità e paternità vi è l'art.61 D.lgs.151/2001 per gli organi amministrativi dopo la riforma del collocamento vi è l'art. 6° d.lgs. 469/97 detto questo bisogna fare molta attenzione allorchè questo tipo di contratto ove non si è in regola con la norma prevede sanzioni esponenziali X es. di euro 2.582,00 ove il committente non si sia
previamente iscritto nell'apposito reg. dei committenti presso la D.P.L.

il libro di controllo è assolutamente obbligatorio laddove si deve annotare la data di consegna e riconsegna del lavoro , la tariffa di cottimo, il tipo di lavoro affidato e il calcolo della retribuzione ed infine deve essere firmato dalle parti in andata e ritorno...................

altresì bisogna tenere un apposito reg. aziendale che in ordine cronologico di assunzione deve contenere le generalità dei lavoratori, il domicilio, l'indicazione del tipo e la quantità del lavoro da eseguire, questo reg. numerato in ogni pagina deve essere presentato prima dell'uso all'ispettorato provinciale del lavoro x la vidimazione e....... il resto lo lascio a te!

:secret:
 

fiore70

Utente
Riferimento: Chiarimenti sui lavoranti a domicilio

Quindi se nel libro di controllo è indicata solo la quantità di consegna e riconsegna (con la data ovvio) e le firme ma non le tariffe nè il calcolo della retribuzione (che è sulla busta paga) stiamo sbagliando tutto????
Ma essendo il libro di controllo non vidimato non è la stessa cosa se in allegato metto un foglio che riepiloga tutti i movimenti, esattamente in fila come sono nel libretto, con gli importi? (la comodità viene dal fatto che quest'ultimo mi esce in automatico dal computer dai movimenti di magazzino)

Infine il libro di controllo possiamo stamparlo noi su fogli singoli ovviamente numerati in successione (praticamente creandone un modello identico a quelli in commercio) o siamo costretti a utilizzare quelli in vendita?
E' un modello ministeriale?
Lo chiedo perchè anche in questo caso farei fare un progaramma in modo che mi esca già compilato compreso dei prezzi...
Grazie
 
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