cessioni beni usati nella comunità europea

[MARTABRIXIA]

Ciao a tutti
dopo interminabili ricerche e richieste anche al mio commercialista rispetto al mio quesito che ora vi esporrò ho deciso di iscrivermi a qualche forum dove però non ho ricevuto risposte adeguate , spero tanto di trovarmi ora nel forum giusto e ringrazio anticipatamente per chi mi darà risposta

La questione in merito è questa :
noi siamo una ditta italiana di import/export di armi (siamo di gardone val trompia paese dell'antica beretta) da circa un anno abbiamo attivato il bussness dei fucili usati. Praticamente compriamo fucili usati e li rivendiamo in paesi prettamente nell'unione europea. Quando compriamo i fucili le varie aziende ce li vendono utilizzando ex art 36 regime iva del margine. Fin'ora noi abbiamo poi venduto successivamente questi fucili usati al cedente di uno stato europeo come cessione intracomunitaria diretta art 41 DL 331/1993. Il dubbio che mi è venuto è che invece dovremmo usare anche noi il regime del margine dei beni usati essendo effettivamente tali i beni e ottemperare ai registri che vengono imposti con questo regime...
vi sarei molto grata se qualcuno di voi riuscisse a darmi una risposta a questo mio dubbio

grazie
Marta

 

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a me pare che il tuo dubbio sia legittimo.
Poichè nel tuo quesito non specifichi a quali soggetti tu cedi i beni usati ritengo di illustrarti le regole per entrambi i casi nel tentativo di essere chiaro.
Occorre infatti sottolineare che, nell'ambito della disciplina speciale del margine, sia le operazioni effettuate nei confronti dei soggetti UE privati sia quelle effettuate nei confronti di altri soggetti passivi nel proprio stato membro di residenza, sono assoggettate al regime iva mediante l'applicazione del regime del margine e quindi, per queste operazioni, non trova applicazione il DL331/1993, trattandosi di vendite equiparate a vendite interne.
Il Ministero ha precisato che il cedente italiano è comunque tenuto alla compilazione e alla presentazione degli elenchi riepilogativi Intrastat anche se soltanto ai fini statistici.
Diversamente se il rivenditore opta per l'applicazione dell'imposta nei modi ordinari la cessione di un bene usato da parte di un soggetto passivo italiano nei confronti di un operatore soggetto passivo di un altro paese membro, va assoggettata alle ordinarie regole del DL 331/1993 in quanto cessione intracomunitaria non imponibile all'origine e tassata a destino.
ciao

 

[MARTABRIXIA]

Grazie mille per la risposta,
i soggetti a cui noi rivendiamo beni usati sono soggetti passivi di paesi membri ; se non ho capito male allora noi possiamo optare per la regola ordinaria e fare l'operazione come cessione intracomitaria e non adottare il regime del margine?

 

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hai compreso in modo corretto.
ciao