P
paco
Ospite
In merito alla possibilita` di dedurre dal reddito complessivo la quota relativa ad un immobile (unica proprieta`) mettendo la stessa a disposizione gratuitamente ad un familiare (fratello), leggo sulla "guida fiscale della casa" disponibile sul sito dell'Agenzia delle entrate che "a tal fine rilevano le risultanze dei registri anagrafici o l'autocertificazione con la quale si puo` attestare che la dimora principale e' in un luogo diverso da quella anagrafica".
Il caso particolare e' che il familiare aveva gia' la residenza allo stesso indirizzo ma c'e` stato un cambio di unita` abitativa (da quella dei genitori, che continuano a vivere nella loro abitazione, a quella mia); pertanto non e' stato fatta alcuna richiesta di variazione di residenza.
Qualcuno puo' darmi conferma se basta una autocertificazione o se sia necessario il cambio di residenza (con la conseguente variazione dello stato di famiglia per il familiare)?
Il caso particolare e' che il familiare aveva gia' la residenza allo stesso indirizzo ma c'e` stato un cambio di unita` abitativa (da quella dei genitori, che continuano a vivere nella loro abitazione, a quella mia); pertanto non e' stato fatta alcuna richiesta di variazione di residenza.
Qualcuno puo' darmi conferma se basta una autocertificazione o se sia necessario il cambio di residenza (con la conseguente variazione dello stato di famiglia per il familiare)?