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Certificazione lavoro autonomo

pasdema

Utente
Buongiorno.
Mia moglie ha ricevuto per l'anno 2014, una sola "certificazione unica 2015 di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi" dal quale si evincono imponibile e ritenute a titolo d'acconto. Lei non è in possesso di partita IVA. Essendo fiscalmente a mio carico, in quanto non ha superato nel 2014 il reddito minimo, deve presentare dichiarazione per recuperare la ritenuta d'acconto. Io ho presentato mod. 730 precompilato.
Prima domanda: E' corretto che deve presentare il mod 730? (qualcuno mi parlava anche di unico pf).
In caso che debba presentare il mod. 730:
Il sostituto d'imposta che dovrà effettuare il conguaglio è da intendersi nella società che ha rilasciato la predetta certificazione? (e quindi andranno riportati i relativi dati nella prima pagina della dichiarazione?)

In caso negativo, è corretto compilare:

sul rigo del codice fiscale del contribuente: 730 senza sostituto: A
(il dubbio è che nelle istruzioni si parla di compilare il campo per "...730 presentato dai lavoratori dipendenti privi di un sostituto d’imposta che possa effettuare il conguaglio");

nel quadro DATI DEL SOSTITUTO DʼIMPOSTA CHE EFFETTUERA IL CONGUAGLIO: mettere X sulla casella MOD. 730 DIPENDENTI
SENZA SOSTITUTO.
Grazie per le risposte che mi fornirete.
 
credo che nel tuo caso occorra predisporre il modello unico
ciao
Dopo l'inserimento del post, ho letto dal sito dell'A.d.E.:

"Sono obbligati a utilizzare il modello Unico Pf i contribuenti che:

nell’anno precedente (cioè, quello oggetto di dichiarazione) hanno posseduto redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione, redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA, redditi “diversi” non compresi fra quelli dichiarabili con il modello 730, plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate o derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in società residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati, redditi provenienti da “trust”, in qualità di beneficiario
nell’anno precedente e/o in quello di presentazione della dichiarazione non risultano residenti in Italia
devono presentare anche una delle dichiarazioni: IVA, IRAP, Modello 770 ordinario e semplificato
devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti..."
Non sembra che sia il caso di mia moglie(non titolare di partita IVA) anche in ragione del fatto che il reddito in questione andrebbe dichiarato al rigo D5.
Resto comunque in attesa di un vostro gentile parere al riguardo, unitamente alle indicazioni sui quesiti inizialmente richiesti (se è confermato che si debba presentare il mod. 730). Grazie.
 
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