un albo professionale o un suo iscritto non potrà mai contestare a "terzi" prestazioni relative al lavoro di routine contabile, alla compilazione e trasmissione di dichiarazioni fiscali, alla redazione di bilanci o altri adempimenti di natura civilistica e di consulenza tributaria, fiscale e contabile.
L'adottare un codice deontologio, certificazioni di qualità Iso e obbligo di formazione obbligatoria..da parte di questi soggetti non riconosciuti ha il solo fine di "assimilarsi" sempre di più agli albi professionali con la speranza che un giorno, attraverso "pressioni" politiche, gli venga riconosciuto un riconoscimento come categoria professionale (cioè come "albo").
Mi tranquillizza il fatto che in ambito comunitario la tentenza è invece quella di eliminare nel tempo ogni forma di "privilegio" nei servizi e nelle attività professionali.
Questi soggetti si scioglieranno al sole, ma solo dopo aver speso molte delle loro risorse economiche finanziarie.