Mario Demonti
Utente
Salve,
ho un quesito circa l'argomento in oggetto e mi farebbe piacere ricevere la vostra opinione.
Lavoro nel settore ferroviario con CCNL Autoferrotranvieri, inquadrato con parametro 230 per cui nella mia retribuzione (perdonatemi se non mi esprimo tecnicamente in maniera corretta) sono compresi gli eventuali straordinari eventualmente richiesti dal datore di lavoro.
Una volta a settimana svolgo delle attività notturne nella fascia oraria dalle 22:00 alle 6:00 e per le ore lavorate di notte non mi viene riconosciuto nessun indennizzo perché, a detta del datore di lavoro, quelle ore lavorate di notte sono lavoro straordinario che al parametro 230 è già pagato in maniera forfettaria in busta paga.
Inoltre, se le attività notturne durano per es. dalle 22 alle 3:00, per il datore di lavoro ho lavorato 5 ore e dunque il giorno successivo al turno di notte (a distanza di 8 ore dalla fine del turno, dunque, alle 11 del mattino) potrò recarmi in ufficio per lavorare altre 3 ore che sommate alle 5 ore lavorate di notte daranno una giornata lavorativa di 8 ore.
In termini pratici il lunedì mi reco in ufficio e lavoro dalle 8 alle 16 poi rientro a casa; alle 22 mi reco dinuovo a lavoro fino alle 3:00 di notte; il martedì alle 11 di mattina mi reco per la terza volta in ufficio per fare le rimanenti 3 ore di lavoro (dunque per fare 2 giorni di lavoro ovvero 16 ore mi devo recare 3 volte, anziché 2, sul luogo di lavoro e non mi viene riconosciuto alcun indennizzo).
Secondo me non è corretto considerare il lavoro notturno dalle 22:00 alle 6:00 come lavoro straordinario perché:
1) lo straordinario dovrebbe essere un prolungamento del normale orario di lavoro ovvero "dovrei finire alle 16 ed invece faccio 2 ore di straordinario e finisco alle 18" (altra cosa è finire alle 16, andare a casa per poi ritornare a lavoro alle 22 per fare altre 2 ore dalle 22 a mezzanotte);
2) le ore da mezzanotte alle 6:00 dovrebbero essere considerate lavoro notturno e non straordinario.
Vi ringrazio sin d'ora per i commenti / suggerimenti che mi darete.
Cordiali saluti
Mario
ho un quesito circa l'argomento in oggetto e mi farebbe piacere ricevere la vostra opinione.
Lavoro nel settore ferroviario con CCNL Autoferrotranvieri, inquadrato con parametro 230 per cui nella mia retribuzione (perdonatemi se non mi esprimo tecnicamente in maniera corretta) sono compresi gli eventuali straordinari eventualmente richiesti dal datore di lavoro.
Una volta a settimana svolgo delle attività notturne nella fascia oraria dalle 22:00 alle 6:00 e per le ore lavorate di notte non mi viene riconosciuto nessun indennizzo perché, a detta del datore di lavoro, quelle ore lavorate di notte sono lavoro straordinario che al parametro 230 è già pagato in maniera forfettaria in busta paga.
Inoltre, se le attività notturne durano per es. dalle 22 alle 3:00, per il datore di lavoro ho lavorato 5 ore e dunque il giorno successivo al turno di notte (a distanza di 8 ore dalla fine del turno, dunque, alle 11 del mattino) potrò recarmi in ufficio per lavorare altre 3 ore che sommate alle 5 ore lavorate di notte daranno una giornata lavorativa di 8 ore.
In termini pratici il lunedì mi reco in ufficio e lavoro dalle 8 alle 16 poi rientro a casa; alle 22 mi reco dinuovo a lavoro fino alle 3:00 di notte; il martedì alle 11 di mattina mi reco per la terza volta in ufficio per fare le rimanenti 3 ore di lavoro (dunque per fare 2 giorni di lavoro ovvero 16 ore mi devo recare 3 volte, anziché 2, sul luogo di lavoro e non mi viene riconosciuto alcun indennizzo).
Secondo me non è corretto considerare il lavoro notturno dalle 22:00 alle 6:00 come lavoro straordinario perché:
1) lo straordinario dovrebbe essere un prolungamento del normale orario di lavoro ovvero "dovrei finire alle 16 ed invece faccio 2 ore di straordinario e finisco alle 18" (altra cosa è finire alle 16, andare a casa per poi ritornare a lavoro alle 22 per fare altre 2 ore dalle 22 a mezzanotte);
2) le ore da mezzanotte alle 6:00 dovrebbero essere considerate lavoro notturno e non straordinario.
Vi ringrazio sin d'ora per i commenti / suggerimenti che mi darete.
Cordiali saluti
Mario