-
Per rimanere aggiornato sulle novità dello Sport Abbonati a FISCOSPORT -con prova gratuita di 30 giorni
Per le novità sulla Riforma dello Sport abbiamo preparato i seguenti webinar:
Ti consigliamo inoltre:
- Pacchetto di 2 eBook dedicati alle novità sul lavoro sportivo e a tutti gli altri aspetti della Riforma, acquistabili anche singolarmente in formato ebook:
cauzioni per imballaggi
- Creatore Discussione missy
- Data di Inizio
Contabile
Utente
Riferimento: cauzioni per imballaggi
Se la cessione avviene in via definitiva, cioè è effettuata dal cedente insieme alla merce senza nessuna richiesta di restituzione, il corrispettivo dell'imballaggio è soggetto alla disciplina applicabile all'operazione principale.
Se invece la consegna è provvisoria, avviene cioè con l'obbligo di restituzione entro un termine stabilito, solitamente il proprietario degli imballaggi, al fine di avere una garanzia su cui rivalersi in caso di mancata restituzione, richiede il versamento di una somma a titolo cauzionale. Tale importo è escluso dalla base imponibile purché sia previsto espressamente - in fattura, o nel contratto, o nelle condizioni generali di vendita, o nell'ordine, o nella corrispondenza commerciale anteriore alla fattura - il suo rimborso quando gli imballaggi ed i recipienti saranno restituiti. Nonostante la cauzione sia esclusa dalla base imponibile, essa deve essere addebitata in fattura. Nel caso in cui gli imballaggi non vengano restituiti, la somma addebitata a titolo cauzionale si trasforma in corrispettivo per la cessione, ed è soggetta ad IVA, non come spesa accessoria alla cessione già avvenuta, ma in modo autonomo, con l'aliquota propria dell'imballaggio ceduto. La regolarizzazione contabile di tale operazione può avvenire con una procedura ordinaria (nota di variazione) o con una specifica emissione di fattura differita.
La cessione degli imballaggi o recipienti può essere definitiva o provvisoria.
Se la cessione avviene in via definitiva, cioè è effettuata dal cedente insieme alla merce senza nessuna richiesta di restituzione, il corrispettivo dell'imballaggio è soggetto alla disciplina applicabile all'operazione principale.
Se invece la consegna è provvisoria, avviene cioè con l'obbligo di restituzione entro un termine stabilito, solitamente il proprietario degli imballaggi, al fine di avere una garanzia su cui rivalersi in caso di mancata restituzione, richiede il versamento di una somma a titolo cauzionale. Tale importo è escluso dalla base imponibile purché sia previsto espressamente - in fattura, o nel contratto, o nelle condizioni generali di vendita, o nell'ordine, o nella corrispondenza commerciale anteriore alla fattura - il suo rimborso quando gli imballaggi ed i recipienti saranno restituiti. Nonostante la cauzione sia esclusa dalla base imponibile, essa deve essere addebitata in fattura. Nel caso in cui gli imballaggi non vengano restituiti, la somma addebitata a titolo cauzionale si trasforma in corrispettivo per la cessione, ed è soggetta ad IVA, non come spesa accessoria alla cessione già avvenuta, ma in modo autonomo, con l'aliquota propria dell'imballaggio ceduto. La regolarizzazione contabile di tale operazione può avvenire con una procedura ordinaria (nota di variazione) o con una specifica emissione di fattura differita.