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Casa di riposo: detrazione, deduzione, massimali e disabilità

fabio81

Utente
Abbiamo una parente ricoverata in casa di riposo e le fatture che ci danno sono divise in 2 spese:
- Assistenza residenziale mensile a favore di...
- Assistenza sanitaria mensile a favore di...
Per quanto ne so, solo la parte inerente le spese sanitarie si può portare in detrazione nell'unico pf della parente.

Ho appena letto qui che il massimo che si può portare in detrazione riguardo il personale che si occupa dell'"assistenza personale" è 2100 euro/anno:
In sede di dichiarazione dei redditi è possibile portare in detrazione le spese sostenute per gli addetti all'assistenza personale, fino ad un importo massimo di 2.100 Euro (art. 15 comma 1 i-septies TUIR)
e ciò vale anche
Se la persona è ricoverata in un istituto
La detrazione spetta anche nel caso in cui il soggetto non autosufficiente sia ricoverato in un istituto, purché i corrispettivi per l'assistenza siano certificati distintamente rispetto a quelli riferiti ad altre prestazioni erogate dall'istituto (Circolare 10/E/2005 punto 10.8).
La prima domanda che pongo è se il mio caso è da gestire con queste norme e quindi confermate il tetto massimo annuale dei 2100eur, visto che nel mio caso spendiamo molto più.

Riguardo disabilità e possibilità di deduzione di queste spese, considerate che ad aprile 2022 siamo riusciti a farle ottenere sia la 104 art.3 comma3 sia la invalidità al 100%, più in dettaglio estraggo i segg. dai rispettivi verbali:
- 104:
Ai sensi dell'art. 4 della legge 05 febbraio 1992 n.104, la Commissione Medica riconosce l'interessato:
PORTATORE DI HANDICAP IN SITUAZIONE DI GRAVITA’ (COMMA 3 ART.3)
L’interessato:
- l'interessato non possiede alcun requisito tra quelli di cui all'art. 4 D.L. 9 febbraio 2012 n. 5
- invalidità:
INVALIDO ultrasessantacinquenne con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni ed i compiti propri della sua età (L.509/88.124/98) grave 100%
l'interessato non possiede alcun requisito tra quelli di cui all'art. 4 D.L. 9 febbraio 2012 n. 5
Mi pare che con la 104/disabilità alcune spese sanitarie si possono portare in deduzione e vi chiedo come si concretizza in dichiarazione nel mio particolare caso.

Ho cercato riferimenti sulle istruzioni di compilazione dell'unico 2022 ed a pag. 68 e in riferimento al rigo RP8 "Altre spese", c'è scritto:
Codice “15” (Spese per addetti all’assistenza personale). Con questo codice indicare le spese, per un importo non superiore a euro 2.100,00, sostenute per gli addetti all’assistenza personale nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana. Si precisa che è possibile fruire della detrazione solo se il reddito complessivo non supera euro 40.000,00.
e qui si ritrova il limite di 2100 euro/anno.
Di contro è (anche/solo?) pertinente il rigo RP3 "Spese sanitarie per persone con disabilità", pag.149
Tra le spese sanitarie rientrano le:
spese per mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione, alla locomozione e al sollevamento di disabili riconosciuti tali ai sensi dell’art. 3 della L. n. 104 del 1992, per le quali spetta la detrazione sull’intero importo (rigo RP3).
e qui si trova il riferimento normativo all'art.3 della 104 del 1992 che sta sul nostro verbale.

Vi chiedo dunque se:
- il tetto dei 2100 euro/anno detraibili (o deducibili?) è da applicare al mio caso per queste spese sanitarie della rsa o no e qual è il rigo corretto dove inserirle (RP3 o RP8);
- fruendo della 104, possono essere portate in deduzione anche altre spese sanitarie, es. "le spese mediche generiche, quali medicinali, prestazioni rese da un medico generico, eccetera" (come scritto qui), ovvero per es. scontrini della farmacia;
- (immagino di sì) sarà necessario distinguere le spese/fatture emesse prima del riconoscimento della 104 (quindi solo detraibili) e quelle successive (da poter/dover dedurre).
 
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