Buongiorno a tutti,
chiedo il vostro aiuto per una cartella esattoriale equitalia che mi è arrivata qualche giorno fa e che vorrei contestare.
La cartella fa riferimento ad una contravvenzione per infrazione al codice della strada nel comune di roma accertata 4 anni fa.
Nella relata di notifica l'addetto che 4 anni fa ha provato a consegnare il verbale ha indicato in un form prestampato che non ha potuto consegnare copia del verbale per assenza del destinatario e per assenza di persone conviventi e del portiere.
La relata riporta inoltre che "si provvede al deposito nella casa comunale ai sensi dell'art. 140 cpc", ed è presente un timbro del corpo della polizia municipale che riporta la frase "è stato depositato il presente atto presso la casa comunale in via:", senza specificare la Via.
Viene anche specificato che viene dato avviso con raccomandata A/R.
Alla fine c'è una frase prestampata, quindi non scritta a mano dall'addetto, che dice che l'avviso di deposito è stato affisso (senza specificare dove) in busta chiusa e sigillata riportante il numero cronologico dell'atto.
Oltre alla relata di notifica, alla cartella esattoriale viene anche allegata copia della raccomandata A/R.
Tutto sembrerebbe ok, se non fosse che io non ho mai ricevuto la raccomandata A/R che mi avvisava del deposito presso la casa comunale e che non ho mai visto alcun avviso affisso alla porta della mia abitazione.
Chiaramente l'importo della contravvenzione in questi 4 anni è lievitato per interessi di mora e quant'altro e non mi sembra assolutamente giusto pagare una maggiorazione per una multa di cui non ho mai avuto notizia in questi anni (la multa vera e propria sarei anche disposto a pagarla).
Secondo voi ci sono gli estremi per ricorrere al Giudice di Pace?
Vorrei infatti contestare, oltre al fatto di non aver mai ricevuto nulla (raccomandata, avviso affisso, ecc..), che nella relata di notifica viene scritto che l'avviso di deposito è stato affisso ma non viene assolutamente specificato dove, quando l'art. 140 cpc dice espressamente che l'avviso di deposito deve essere affiso alla porta dell'abitazione. Secondo me quindi non è possibile desumere o intuire dove è stato affisso in quanto non espressamente indicato nel testo della relata (che tra l'altro è un prestampato già compilato).
Che ne dite, secondo voi è sostenibile? Avete altri suggerimenti per contestare la cartella?
Grazie a tutti per la disponibilità.
Ivo
chiedo il vostro aiuto per una cartella esattoriale equitalia che mi è arrivata qualche giorno fa e che vorrei contestare.
La cartella fa riferimento ad una contravvenzione per infrazione al codice della strada nel comune di roma accertata 4 anni fa.
Nella relata di notifica l'addetto che 4 anni fa ha provato a consegnare il verbale ha indicato in un form prestampato che non ha potuto consegnare copia del verbale per assenza del destinatario e per assenza di persone conviventi e del portiere.
La relata riporta inoltre che "si provvede al deposito nella casa comunale ai sensi dell'art. 140 cpc", ed è presente un timbro del corpo della polizia municipale che riporta la frase "è stato depositato il presente atto presso la casa comunale in via:", senza specificare la Via.
Viene anche specificato che viene dato avviso con raccomandata A/R.
Alla fine c'è una frase prestampata, quindi non scritta a mano dall'addetto, che dice che l'avviso di deposito è stato affisso (senza specificare dove) in busta chiusa e sigillata riportante il numero cronologico dell'atto.
Oltre alla relata di notifica, alla cartella esattoriale viene anche allegata copia della raccomandata A/R.
Tutto sembrerebbe ok, se non fosse che io non ho mai ricevuto la raccomandata A/R che mi avvisava del deposito presso la casa comunale e che non ho mai visto alcun avviso affisso alla porta della mia abitazione.
Chiaramente l'importo della contravvenzione in questi 4 anni è lievitato per interessi di mora e quant'altro e non mi sembra assolutamente giusto pagare una maggiorazione per una multa di cui non ho mai avuto notizia in questi anni (la multa vera e propria sarei anche disposto a pagarla).
Secondo voi ci sono gli estremi per ricorrere al Giudice di Pace?
Vorrei infatti contestare, oltre al fatto di non aver mai ricevuto nulla (raccomandata, avviso affisso, ecc..), che nella relata di notifica viene scritto che l'avviso di deposito è stato affisso ma non viene assolutamente specificato dove, quando l'art. 140 cpc dice espressamente che l'avviso di deposito deve essere affiso alla porta dell'abitazione. Secondo me quindi non è possibile desumere o intuire dove è stato affisso in quanto non espressamente indicato nel testo della relata (che tra l'altro è un prestampato già compilato).
Che ne dite, secondo voi è sostenibile? Avete altri suggerimenti per contestare la cartella?
Grazie a tutti per la disponibilità.
Ivo