Riferimento: Canoni locazione antenne
da una circolare dell'ADE:
canoni di locazione delle parti comuni quale quelli percepiti per ospitare le antenne o i cartelloni vanno invece riportati nei cosiddetti «redditi diversi». Lo ha chiarito, per quel che riguarda le antenne, l'agenzia delle Entrate in un articolo pubblicato sulla rivista telematica «Fiscooggi», spiegando che, in questo caso, non si tratta di un contratto di locazione (che presuppone, dietro il pagamento di una somma, il godimento di un bene immobile), ma di un «obbligazione di permettere» che i proprietari dell'immobile si assumono nei confronti della società di telecomunicazioni, alla quale viene consentito l'accesso ai locali per l'installazione di antenne, ripetitori e stazioni radio, nonché di compiere i lavori di adattamento necessari, oltre alla manutenzione e alla gestione degli impianti.
Quindi D5 cod. 3