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cambio contratto da commercio a artigiano

Salve a tutti, ho questo quesito da sottoporre e ringrazio chi riuscirà ad aiutarmi.
Una gastronomia era stata aperta anni fa come ditta individuale/impresa famigliare di commercio, in quanto legata ad altra attività e aveva assunto dipendenti sempre con contratto commercio; da alcuni anni però l'attività è divenuta artigianale a tutti gli effetti tanto che, anche in cciaa è iscritta come artigiana.
Nel frattempo sono stati assunti altri dipendenti con contratto artigiano, che si sono aggiunti a quelli già assunti precedentemente.
Ora il titolare, essendo anziano, vorrebbe lasciare il posto ai figli che costituirebbero una società per continuare l'attività.
Il punto è, in riferimento all'art.2112 del codice civile:
è possibile modificare il contratto dei dipendenti da commercio (che scade il 31.12.2013) ad artigiano ed applicare solo ed esclusivamente questo e senza dover mantenere i diritti acquisti del contratto commercio (maggiori ROL, ferie e 14)?
Il tutto è un pochino contorto ma si vorrebbe parificare tutti i dipendenti per non creare dissapori tra di loro.
Cristina
 
Salve Cristina, secondo quanto previsto dall’art.2070 del c.c. “L'appartenenza alla categoria professionale, ai fini dell'applicazione del contratto collettivo, si determina secondo l'attività effettivamente esercitata dall' imprenditore…

Tuttavia nel caso di interesse, si dovrà tener conto che la variazione del ccnl, non può comportare un peggioramento in termini dei diritti c.d. acquisiti, da te ricordati.
Pertanto sono del parere, che la sostituzione del ccnl sia possibile solo con una intesa tra le parti, contestualmente garantendo ai dipendenti (a cui oggi si applica il ccnl del commercio) quella parte di retribuzione entrata a fa parte del c.d. patrimonio economico del lavoratore.
Saluti domenico
 
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