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Bonus 2400 euro lavoratori in somministrazione.

hertel

Utente
Buongiorno,

ho lavorato da luglio ad agosto 2019 e da giugno a settembre 2020 con 2 contratti in somministrazione (contratti a tempo determinato con attività stagionale) superando le 30 giornate lavorative.

Il decreto sostegni all'art.10, comma 3, lettera a enuncia:

3. Ai seguenti lavoratori dipendenti e autonomi che in conseguenza dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attivita' o il loro rapporto di lavoro, e' riconosciuta un'indennita' onnicomprensiva pari a 2.400 euro: a) lavoratori dipendenti stagionali e lavoratori in somministrazione appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e la data di entrata in vigore del presente decreto e che abbiano svolto la prestazione lavorativa per almeno trenta giornate nel medesimo periodo.

Io ho chiaramente perso involontariamente il lavoro a settembre, tuttavia a dicembre ho lavorato qualche giorno (sempre tramite contratto di somministrazione) per poi dimettermi subito dopo la conclusione del periodo di prova (il contratto comunque era di una sola settimana e mi sono dimesso 3 giorni prima della conclusione)

Vorrei se possibile sapere se rientro nella casistica che può beneficiare del sussidio e se l'essermi dimesso da questo secondo rapporto di lavoro mi potrebbe creare problemi in sede di domanda all'inps.

Grazie
 
non interessa se ci sono stati altri rapporti...
l'importante è:
4. I soggetti di cui al comma 3, alla data di presentazione della
domanda, non devono essere in alcuna delle seguenti condizioni:
a) titolari di contratto di lavoro subordinato, con esclusione
del contratto di lavoro intermittente senza diritto all'indennita' di
disponibilita' ai sensi dell'articolo 13, comma 4, del decreto
legislativo 15 giugno 2015, n. 81;
b) titolari di pensione.
 
non interessa se ci sono stati altri rapporti...
l'importante è:
4. I soggetti di cui al comma 3, alla data di presentazione della
domanda, non devono essere in alcuna delle seguenti condizioni:
a) titolari di contratto di lavoro subordinato, con esclusione
del contratto di lavoro intermittente senza diritto all'indennita' di
disponibilita' ai sensi dell'articolo 13, comma 4, del decreto
legislativo 15 giugno 2015, n. 81;
b) titolari di pensione.

Grazie della risposta. Il mio dubbio concerne più che altro la necessità di aver perso involontariamente il lavoro.
Se insomma questo requisito è in riferimento solo a quel contratto stagionale specifico oppure anche al mio ultimo rapporto di lavoro (da cui appunto mi sono dimesso).
 
fare domanda non costa niente, tanto la situazione è consolidata...se ti spettano te li danno.....se invece non è consolidata ma vuoi consolidarla difficile trovare la risposta
 
fare domanda non costa niente, tanto la situazione è consolidata...se ti spettano te li danno.....se invece non è consolidata ma vuoi consolidarla difficile trovare la risposta

Beh in realtà avrei tempo svariate settimane per trovare un contratto a tempo determinato di pochi giorni per poi fare la domanda dopo la scadenza di questo. Però mi pare decisamente assurda ed illogica come cosa (anche se la naspi funziona proprio così se non mi sbaglio).
 
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