Salve a tutti,
Sono nuovo del forum e colgo l'occasione per augurare a tutti un Felice 2011.
Avrei un quesito da proporre e riguarda il bollo auto.
In data 31/12/2010 ho ricevuto per raccomandata AR, una Intimazione di Pagamento, da parte di Equitalia Pragma S.p.a. Agenzia di Taranto, per conto dell'Ufficio del registro - Bollo Demanio di Palermo, per un Bollo Auto del 1993.
Premetto che sino al 10/08/1992 ero residente a Taranto e da quella data sono residente a Palermo.
Messomi in contatto telefonico con la predetta Agenzia, chiedevo per cosa era stata emessa quella intimazione di pagamento. L'incaricato mi rispondeva che era relativa al mancato pagamento di un bollo auto del 1993 e che avrebbe inviato al mio indirizzo email, una copia dell'estratto di ruolo.
Dalla lettura dell'estratto di ruolo, sono venuto a conoscenza che mi sarebbe stata notificata una cartella di pagamento in data 18/12/2001, cosa mai avvenuta e preciso, inoltre, che non mi è stato mai recapitato un avviso di accertamento per questa violazione.
In data 05/01/2011 mi sono recato all'Agenzia delle Entrate di Palermo per cercare di avere delucidazioni in merito, visto che gli Uffici del Registro non esistono più, dopo aver spiegato la situazione, l'operatrice mi faceva notare che nei loro terminali non risultava nulla e mi suggeriva di promuovere un ricorso alla CTP.
Sapendo che il bollo auto va in prescrizione dopo 3 + 1 anni, e non conoscendo se vi siano stati condoni in merito, anche perchè a me non è stato mai notificato nulla, chiede cortesemente se qualcuno mi darebbe un suggerimento su cosa fare ed in particolare:
1. Se in base a quanto sopra descritto posso presentare il ricorso;
2. Se si, a chi devo indirizzarlo (oltre alla CTP) datosi che l'Ente Creditore era l'Ufficio del Registro di Palermo;
3. Quanti giorni ho per presentarlo, visto che Equitalia non lo indica;
4. I riferimenti normativi che dovrei indicare nel ricorso.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno dare un risposta.
Sono nuovo del forum e colgo l'occasione per augurare a tutti un Felice 2011.
Avrei un quesito da proporre e riguarda il bollo auto.
In data 31/12/2010 ho ricevuto per raccomandata AR, una Intimazione di Pagamento, da parte di Equitalia Pragma S.p.a. Agenzia di Taranto, per conto dell'Ufficio del registro - Bollo Demanio di Palermo, per un Bollo Auto del 1993.
Premetto che sino al 10/08/1992 ero residente a Taranto e da quella data sono residente a Palermo.
Messomi in contatto telefonico con la predetta Agenzia, chiedevo per cosa era stata emessa quella intimazione di pagamento. L'incaricato mi rispondeva che era relativa al mancato pagamento di un bollo auto del 1993 e che avrebbe inviato al mio indirizzo email, una copia dell'estratto di ruolo.
Dalla lettura dell'estratto di ruolo, sono venuto a conoscenza che mi sarebbe stata notificata una cartella di pagamento in data 18/12/2001, cosa mai avvenuta e preciso, inoltre, che non mi è stato mai recapitato un avviso di accertamento per questa violazione.
In data 05/01/2011 mi sono recato all'Agenzia delle Entrate di Palermo per cercare di avere delucidazioni in merito, visto che gli Uffici del Registro non esistono più, dopo aver spiegato la situazione, l'operatrice mi faceva notare che nei loro terminali non risultava nulla e mi suggeriva di promuovere un ricorso alla CTP.
Sapendo che il bollo auto va in prescrizione dopo 3 + 1 anni, e non conoscendo se vi siano stati condoni in merito, anche perchè a me non è stato mai notificato nulla, chiede cortesemente se qualcuno mi darebbe un suggerimento su cosa fare ed in particolare:
1. Se in base a quanto sopra descritto posso presentare il ricorso;
2. Se si, a chi devo indirizzarlo (oltre alla CTP) datosi che l'Ente Creditore era l'Ufficio del Registro di Palermo;
3. Quanti giorni ho per presentarlo, visto che Equitalia non lo indica;
4. I riferimenti normativi che dovrei indicare nel ricorso.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno dare un risposta.