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Binario civilistico

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Priscilla

Ospite
Con l'entrata in vigore della riforma in materia di bilancio ho dovuto attivare il cosiddetto binario civilistico per la gestione dei cespiti ammortizzabili.
Così facendo mi trovo che per i beni acquistati nel 2004 il programma mi calcola l'ammortamento fiscale dimezzando l'aliquota ordinaria (e fin qui nulla di strano!) e l'ammortamento civilistico con il criterio pro temporis cioè calcolando l'amm.to in base ai giorni di possesso del bene stesso. In questo modo avrò al 31/12/04 una differenza tra amm.to fiscale e civilistico che comporterebbe il calcolo delle imposte differite.
Il problema è questo: siccome la suddetta differenza è assai irrisoria, mi ritroverei con il dover iscrivere a bilancio un credito per imposte differite attive (difatti nrl mio caso l'amm.to civilistico è maggior di quello fiscale) che verrebbe girato soltanto al termine della vita utile del bene. Esempio: cespite per 1.000 ammortizzato in 5 anni. Il primo anno rilevo le imposte anticipate e al 6' anno girerò il credito per tali imposte.
Ora mi chiedo... Ma non vi sembra improponible dover ogni anno redigere un prospetto esxtracontabile che serva come raccordo per gestire queste imposte differite che ai fini pratici non storpiano il bilancio stesso?
Si pensi al caso degli edifici che hanno una aliquota ordinaria del 3%. In questo caso mi troverei magari a calcolare imposte differite per un intervento su un immobile di scarso valore per un totale (IRES+IRAP) di 40 euro che potrò girare solo tra 35 anni quando al termine della vita utile del bene dovrò ripristinare le il valore del credito per imposte anticipate in modo da avere in bilancio le imposte di competenza.
Stesso discorso per arredamento (8 anni di vita utile) etc etc.
Come vi state comportando?
Io stavo pensando di impostare il programma in modo che al 1' anno di entrata in funzione del cespite venga automaticaemnte dimezzata l'aliquota dell'amm.to civilistico al fine di non avere scostamenti con l'amm.to fiscale e specificare in nota integrativa che per i cespiti acqusitati nell'anno si è convenuto di applicare l'aliquota ordianria dimezzata.

Spero di aver esposto il problema in modo chiaro...

Aspetto consigli.... grazie
 
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