Mr.Miguardi
Utente
Buongiorno a tutti,
sono titolare di una p.iva agricola attualmente regolarmente iscritta alla camera di commercio.
Attualmente vendiamo a rivenditori e altro commercianti con p.Iva ma vorremmo espanderci e iniziare una vendita diretta al privato al momento totalmente tramite il nostro sito, quindi nessun negozio fisico.
Il mio commercialista insiste che per vendere a privati dovrei necessariamente iscrivermi alla gestione INPS come commerciante, aggiornando i codici ATECO e altre cose e spendendo circa 2500/3000€ annuali, però da quello che vedo online la legge permette la vendita diretta dei miei prodotti anche online senza ricadere nelle normative riguardanti il commercio.
Sempre il commercialista sostiene che io sto interpretando male la legge e che se voglio fare questo passaggio devo firmargli un documento in cui mi accollo tutte le responsabilità del gesto.
Io non sarò certamente un esperto legale ma sinceramente mi sembra che il d.Lgs 228/2001 sia ben chiaro a riguardo e sarebbe abbastanza fastidioso pagare 3000€ annuali solamente per un eventuale suo capriccio specialmente considerando chela mia attività è ancora in fase embrionale e non c'è ancora tutto sto giro di soldi.
Qualcuno può effettivamente confermare o smentire la mia idea?
sono titolare di una p.iva agricola attualmente regolarmente iscritta alla camera di commercio.
Attualmente vendiamo a rivenditori e altro commercianti con p.Iva ma vorremmo espanderci e iniziare una vendita diretta al privato al momento totalmente tramite il nostro sito, quindi nessun negozio fisico.
Il mio commercialista insiste che per vendere a privati dovrei necessariamente iscrivermi alla gestione INPS come commerciante, aggiornando i codici ATECO e altre cose e spendendo circa 2500/3000€ annuali, però da quello che vedo online la legge permette la vendita diretta dei miei prodotti anche online senza ricadere nelle normative riguardanti il commercio.
Sempre il commercialista sostiene che io sto interpretando male la legge e che se voglio fare questo passaggio devo firmargli un documento in cui mi accollo tutte le responsabilità del gesto.
Io non sarò certamente un esperto legale ma sinceramente mi sembra che il d.Lgs 228/2001 sia ben chiaro a riguardo e sarebbe abbastanza fastidioso pagare 3000€ annuali solamente per un eventuale suo capriccio specialmente considerando chela mia attività è ancora in fase embrionale e non c'è ancora tutto sto giro di soldi.
Qualcuno può effettivamente confermare o smentire la mia idea?