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avviso di accertamento

anto

Utente
Un soggetto, dopo l'invio da parte dell'Ade del questionario (al quale ha risposto non riportando alcuni beni) ha emesso avviso di accertamento sintetico contestando la mancata presentazione della dichiarazione dei redditi anno 2007 e 2008 con una determinazione del maggior reddito non dichiarato. Il soggetto è sposato e il coniuge ha un reddito che dovrebbe essere considerato come familiare. Nell'avviso ci sono alcune inesattezze riguardanti i beni patrimoniali di proprietà e di conseguenza anche le relative spese ad esso associate.
Nell'avviso riporta anche eventuali azioni che il contribuente può eseguire, ma non ho capito entro quanto tempo.
Si può chiedere all'Ade il riesame dell'atto riconsiderando gli elementi che hanno preso in considerazione in modo errato?[/B]
I mq dei beni immobili sono compreso i muri?
Il reddito di cui bisogna tener conto è quello familiare?
Mi conviene contattare il funzionario responsabile del procedimento per fargli notare le inesattezze negli elementi patrimoniali?
Grazie per le vostre risposte.
 
Dovresti instaurare il procedimento di accertamento con adesione presentando apposita istanza ex art. 6 Dlgs 218/97 entro il termine di presentazione del ricorso (60 gg. dalla notifica dell'atto + altri 46 gg. qualora il termine ultimo cada nel periodo compreso tra il 01/08 e il 15/09/2013). L'ufficio ti convocherà per il contraddittorio e in quella sede sottoporrai al funzionario gli elementi che ritieni debbano essere valutati dall'ufficio ai fini dell'abbattimento della pretesa.
Ciao.
 
La controversia ha un valore non superiore a 20.000 euro
Quindi non conviene intraprendere altre strade per dimostrare che i dati inseriti nell'accertamento sono da riconsiderare.
Nell'accertamento ci doveva essere un riferimento anche al reddito del coniuge?
Se il reddito accertato per i due anni non supera il 25% di quello dichiarato (reddito familiare) l'Ade deve annullare l'atto?
Il reddito accertato deve essere moltiplicato per due visto che i beni e le spese sono al 50%.
Grazie per la risposta precedente.
Puoi ancora aiutarmi?
 
Il valore della controversia "entra in gioco" ai fini del contenzioso. In tal caso, infatti, se il valore della lite è inferiore a 20.000 euro si dovrà presentare preventivamente istanza di reclamo/mediazione ex art. 17-bis del Dlgs 546/92 prima di depositare il ricorso in CTP, a pena di inammissibilità dello stesso.
L'accertamento con adesione, invece, è un istituto che è antecedente, cronologicamente, alla fase di reclamo/mediazione e la sua funzione è proprio quella di far presente all'organo accertatore di quegli elementi che, a parere del contribuente, non sono stati considerati e che dunque vanno valutati al fine di ottenere un abbattimento della pretesa.
Il reddito che l'ufficio considera è quello individuale riferito al contribuente accertato.
Ciao.
 
Allora, per calcolare il maggior reddito del 25% (che l'Ade ritiene si sia superato) si deve prendere in considerazione anche il reddito dichiarato dal coniuge che risulta essere unico percettore di redditi?
Grazie ancora per le risposte.
Ciao
 
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