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Autovetture

B

barbara

Ospite
<HTML>Impresa con codice attività "Trasporto di merci su strada" Vorrei sapere se, mettendo in un'autovettura station-wagon la grata dietro, per poter caricare qualche piccola merce, lasciando la disponibilità dei cinque posti auto, il costo può essere considerata bene strumentale deducibile al 100% e non al 50%.
Grazie</HTML>
 
A

Andrea Torsella

Ospite
<HTML>Per avere costi deducibili al 100% anziché al 50%, la station wagon dovrebbe essere immatricolata come autocarro.

Andrea Torsella - dottore commercialista in Livorno</HTML>
 
L

loyistis

Ospite
<HTML>trascrivo
testo della circolare Ministero dei Trasporti n. 4210M368 del 19 dicembre 2002 pur essendo dettata dall'esigenza di arginare il fenomeno delle trasformazioni di vetture station wagon, fuoristrada e monovolume in autocarro a meri fini fiscali, affronta la materia soprattutto dal punto di vista tecnico.
La novità più importante è il sostanziale annullamento delle omologazioni limitate per piccole serie (riconoscibili sulla carta di circolazione per la sigla "OL"), che erano state ottenute da alcune aziende attive nel settore della trasformazione di veicoli e negli ultimi anni hanno consentito di immatricolare come autocarri anche vetture i cui costruttori non avevano originariamente previsto una versione per trasporto merci.</HTML>
 
G

gianni

Ospite
<HTML>L'immatricolazione come autocarro di un'autovettura pone una serie di problemi non tutti riconducibili al settore fiscale:
. l'utilizzo di tale autovettura per un uso non adatto alla sua immatricolazione (l'autocarro dovrebbe trasportare solo merci e persone impiegate per lo scarico ed il carico delle stesse) comporta il ritiro della carta di circolazione ( 15 gg salvo casi di recidiva...) ed una sanzione amministrativa dell'ordine dei 350 euro

. difficile sarebbe giustificare ad una pattuglia, l'utilizzo quale autocarro, magari trasportando figli ed amici...

. invitabile (se ti fermasse la G di F) la ripresa fiscale per l'annualità in corso, stante la non strumentalità dell'autovettura, infatti è vero che l'autocarro è detraibile e deducibile, ma devono essere soddisfatti i requisiti base di cui all'art 75 del TUIR cioè l' inerenza e la strumentalità, al fine di dedurre il 100% del costo

a mio parere, evitando periclosi equilibrismi giuridici tra il codice della strada ed il TUIR, converrebbe attribuire l'automobile in uso promiscuo ad un dipendente per la maggior parte del periodo d'imposta (circostanza difficilmente confutabile, almeno che non ti palettino 183 giorni all'anno...); ciò farebbe emergere un piccolo fringe benefit al dipendente (da rimborsare), ma consentirebbe una più sicura deduzione e detrazione.</HTML>
 
A

Alessio

Ospite
<HTML>Mi sono documentato in materia...
Secondo me l'autocarro è utilizzabile solo dagli addetti ai lavori e per il trasporto di merci (non credo ci siano limitazioni in merito alle merci).
E' chiaro che non si possono trasportare persone non addette ai lavori (nonna, figli, etc..), pena sanzioni varie.
Per quanto riguarda le merci, inoltre, credo che qualsiasi cosa trasportata dovrebbe essere accompagnata da DDT, o sbaglio?

Saluti</HTML>
 
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