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autofatturazione

S

stef

Ospite
ciao a tutti, per autoconsumo interno o meglio, la mia società SRL acquista merce per la rivendita, capita però dopo alcuni mesi di utilizzare per uso interno alla società la merce (mat. di consumno)

posso emettere un ddt e a fine del mese emettere un autofattura con i dati della srl???
ho pensato alla autofatturazione ovviamente per lo scarico interno e nel programma contabile del magazzino......

posso quindi autofatturare?????

grazie a tutti
 
L'autoconsumo di beni e' assimilato alla cessione di beni (art.2c.2 n.5 dpr 633/72)e , pertanto e' imponibile. in questo caso puoi autofatturare a fine mese.

L'autoconsumo e' tuttavia fuori campo applicazione dell'iva quando riguarda beni per i quali non e' stata operata all'atto dell'acquisto , l'integrale detrazione dell'iva.
 
SI AUTOCONSUMO .....MI SPIEGO MEGLIO

es. nel mese di gennaio vengono acquistate 100 risme di carta ( destinate alla rivendita) con reg. in contabilità in merci c/acq.

nel mese di marzo vengono vendute 90 risme, le restanti 10 rimangono in giacenza in magazzino.

ovviamente durante i mesi successivi es, maggio capita che servono in uso interno in ufficio delle risme di carta, praticamente potrei risolvere la situazione facendo un scrittura in contabilità

materiale di consumo a merci c/acq 10

per motivi di magazzino (rimanenze) e gestione del softwere dovrei scaricare la merce, quindi posso emettere normale autofattura riepilogativa intestata alla societa medesima ????? con iva o senza iva??

grazie di nuovo
 
semmai la scrittura sarà cancelleria a variazione acquisto merci..

è consumo interno, non va fatturato e quindi tanto meno soggiace ad iva.
 
a fine mese potrai emettere un'autofattura, in capo alla srl, indicando il valore normale delle risme; ai fini della presunzione di cessione, compilerai, per lo scarico da magazzino, DDT con causale di trasferimento (in questo caso NON TRASFERIMENTO...) della merce per "autoconsumo", che di fatto non varia il titolo traslativo della proprietà del bene, di fatto già in carico sulla società stessa.
in contabilità distinguerei il conto ricavo "autoconsumo", distinto dai ricavi di funzionamento per la normale attività di vendita. ciao.
 
biciè, ma sei sicura?
come potrebbe essere un ricavo per autoconsumo, quando lo usa internamente, non lo vende mica..
voglio dire, se la srl commerciante in risme necessita di una risma per la sua fotocopiatrice, non farà altro che prelevarla dal magazzino..
la usa internamente e pertanto non deve riversare l'iva, non è autoconsumo destinato a finalità estranee all'impresa..
la movimentazione la segnali con data scrittura.. cancelleria a variazione acquisto merci
è solo un cambio di destinazione della merce stessa
 
cia bicia ti ringrazio per la risposta, ma non mi sembra di rilevare un conto di ricavo, come mi devo comportare?????, io sinceramente opterei per la autofatturazione in ogni caso non commetterei niente di strano.

ditemi voi, su libri e internet non riesco a trovarte nulla di simile situazione

attendoi di nuovo vs. risposte.

ciao
 
ehm, per semplificare..
se non hai ancora stampato i registri, prendi la prima nota ove hai annotato la fattura di acquisto di tale merce che destini a cancelleria, e varia il conto di imputazione, cancelleria anzichè merci c/acquisti..

ciao
 
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