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autoconsumo beni strumentali

Volendo chiudere la partita Iva individuale, non avendola mai utilizzata se non per l'acquisto nel 1992 di una imbarcazione da pesca del costo di Lire 100.000.000 (di cui è però armatrice una cooperativa di pesca di cui è socio) e non avendo mai dedotto gli ammortamenti in quanto non ha mai fatturato niente, deve autoconsumare tale bene strumentale e quale valore deve indicare nella fattura per evitare di determinare una plusvalenza

Deve autofatturarsi l'imbarcazione, senza applicazione dell'Iva avendola acquistata esente ai sensi dell'art. 8 bis del DPR 633/72

Quale valore dovrebbe indicare nella autofattura?

Grazie a chi vorrà chiarirmi le idee
 
Riferimento: autoconsumo beni strumentali

Secondo voi, si potrebbe operare in questo modo:
Costo storico € 80.000

Ammortamento dal 1992 al 1997 € 80.000 (non so quale sia l'aliquota prevista e non sono mai stati portati in detrazione gli ammortamenti perché il quadro dei redditi è sempre stato presentato a zero. il soggetto dichiarava redditi di lavoro dipendente).

Autoconsumo al 31.12.2007 - valore normale € 5.000 - valore residuo € 0 = plusvalenza di € 5.000 (da indicare nel quadro RG relativo all'anno 2007). Niente Iva a debito in quanto l'acquisto è avvenuto senza Iva (art. 8 del Dpr 633/72).

Considerato che all'atto dell'acquisto risulta oltre la fattura anche un atto registrato, è necessario un nuovo atto da registrare?

Il valore normale da dove lo tiro fuori?
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