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auto propria per lavoro e fringe benefit

eliocas

Utente
Per molti anni ho impiegato quotidianamente la mia auto per lo svolgimento di un'attività lavorativa,quale dipendente di un'azienda multinazionale.Mi veniva corrisposto un importo annuo (tabelle ACI -spese fisse) comprendente tassa di proprietà,assicurazione,ricovero vettura e ammortamento a 4 anni,suddiviso in 12/12,e corrisposto quindi indipendentemente dai km percorsi.
In nota spese mi venivano rimborsati invece i km del mese applicando le tariffe ACI-spese variabili,comprendenti usura pneumatici,carburante e manutenzione.
Naturalmente io e i miei familiari potevamo utilizzare l'auto per uso privato al termine dell'attività lavorativa giornaliera ed anche nei periodi di ferie,festività varie e nei fine settimana.
Con tale sistema di rimborso,ogni quattro anni potevo acquistare un'auto nuova,dando in permuta la vecchia,senza aggiungere denaro di tasca mia.
L'azienda non ha mai inserito l'importo annuale in busta paga (posso comunque dimostrare di averne percepito le quote mensili) e quindi non mi è stato considerato reddito di lavoro.
Il quesito che pongo è il seguente:
In che misura sussiste il fringe benefit e quindi quanto concorre alla formazione del reddito ai fini del calcolo della pensione ?
Nei vari forum ho trovato tanto relativamente all'uso privato di vetture aziendali,ma niente che possa applicarsi al caso mio.
Ringrazio le persone competenti che vorranno rispondermi.
 
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