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attivita' di baby sitter presso unico centro

I

ilaria

Ospite
<HTML>l'attivita' di babysitteraggio organizzata presso un locale unico, dove i genitori portano i figli per poi riprenderli a fine giornata, come potrebbe essere inquadrata per la CCIAA e con quali requisiti e/o autorizzazioni da parte di chi??. Ho interpellato due Camere di Commercio, ma non sanno rispondere. eppure so che al Nord ci sono questi casi e vorrei conoscere le loro soluzioni.
(una Camera di Commercio la inquadrerebbe come fosse un asilo nido. ma il problema e' conoscere se esistono delle autorizzazioni specifiche per fare questo lavoro)</HTML>
 
P

paolo-mi

Ospite
<HTML>Se trattasi di asilo nido (per bambini da un anno a tre) le norme in materia sono molto rigorose:

servono le autorizzazioni della Asl, dei vigili del fuoco, del comune e della provincia.

Dette autorizzazioni vengono rilasciate dietro specificche realizzazioni di strutturazione dei locali (es. bagni per le sorveglianti, bagni per i bimbi ed, eventualmente bagni per la cuoca).

I materiali utilizzati (es giochi) devono soggiacere a particolari misure di sicurezza).

Ogni badante non può sorvegliare più di un certo numero di bambini
ecc.

Quella che tu chiami attività di babysitteraggio potrebbe celare un'attività abusiva di asilo nido.

ciao</HTML>
 
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