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Assunzione da parte di datore di lavoro svizzero

Luigia

Amministratore
Michele
01/10/2012 alle 13:12 (Edit)- dal blog di fisco e tasse


Egr. Dott. Elia,

avrei diversi quesiti riguardo l’assunzione da parte di un datore di lavoro in Svizzera visto che ho ricevuto una offerta di lavoro dipendente da parete di un datore di lavoro Svizzero.

Al momento non risiedo entro la fascia frontaliera e il datore di lavoro sarebbe comunque a Berna, in un cantone non confinante.

Se dovessi accettare questo lavoro dovrei trovare un domicilio in Svizzera dove risiedere vicino alla sede di lavoro (con costi aggiuntivi) e il reddito da lavoro dipendente sarebbe ivi prodotto. Manterrei comunque una casa di proprietà in Italia e mia moglie continuerebbe a risiedere in Italia dove rientrerei periodicamente per il fine settimana, circa una volta alla settimana oppure ogni 2 settimane.

Ci sono diversi problemi legati a questo possibile lavoro che ovviamente hanno impatti sulla valutazione di convenienza economica:

a) fisco: fiscalmente da quanto mi sembra di aver capito che anche se m’iscrivessi all’AIRE la residenza del coniuge in Italia e la proprietà di una casa identificherebbe l’Italia come il centro dei miei interessi personali e quindi dovrei avvalermi della disciplina convenzionale per ottenere il credito d’imposta.
In questo caso è da usare la retribuzione convenzionale per la determinazione del reddito? Le tabelle ministeriali delle retribuzioni convenzionali fanno riferimento a categorie prettamente italiane. Come si fa a determinare la corretta retribuzione convenzionale quando si è assunti da un datore di lavoro estero, dove non esiste la categoria (impiegato di livello x, quadro)? Inoltre le tabelle delle retribuzioni convenzionali non fanno riferimento al periodo. E’ una retribuzione annuale, mensile? Se mensile, va moltiplicata per i mesi effettivamente lavorati?
Oppure va dichiarato il reddito effettivamente percepito all’estero? E quali documenti andrebbero allegati alla dichiarazione poiché non esiste un CUD in Svizzera?

b) Iscrizione AIRE: l’iscrizione AIRE è obbligatoria nel caso si passi più di 183 giorni in quello stato. Sarebbe obbligatorio anche nel caso in cui il centro dei miei interessi personali è in Italia come nel caso in cui sopra?

c) Assistenza sanitaria: l’iscrizione AIRE toglie automaticamente l’assistenza sanitaria in Italia che potrebbe essere utilizzata solo nei limiti delle convenzioni sanitarie Italia – Svizzera. Quindi mi sembra di capire che, se si è iscritti all’AIRE, tutte le prestazioni mediche ordinarie (visite, controlli, analisi, ecc) devono essere svolte in Svizzera, con l’eccezione di eventuali urgenze. Esiste una deroga per chi abbia il centro degli interessi personali in Italia?

d) Pensione: come funziona per chi abbia lavorato per un periodo in Italia e per un altro periodo in Svizzera?

La ringrazio anticipatamente.

Michele
 
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