Il contratto di associazione in partecipazione stabilisce che un soggetto (associante-imprenditore) attribuisca ad un altro soggetto (associato) una partecipazione agli utili della sua impresa di uno o più affari, come corrispettivo di un determinato apporto che può essere di tipo lavorativo, oppure di carattere finanziario.una ditta individuale intende stipulare un contratto di associazione in partecipazione con apporto di solo lavoro con tre persone dando loro (complessivamente) una % agli utili pari al 90%;
secondo voi stà in piedi??
Non avendo specificato per cosa sia stato stipulato il contratto ritengo che lo stesso sia stato posto in essere per un solo "affare" e ritengo che l'associante si ritenga più che soddisfatto dal ricevere il 10% non prestando attività lavorativa di fatto e lasciando l'incombenza del lavoro materiale agli altri.... Questa la mia idea.....