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Assegnazione bene (immobile) ai soci

GDLAN

Utente
Appurato che al momento non è possibile poter rivalutare (con la naturale convenienza) un immobile per poterlo poi vendere subito dopo e poter quindi avere una eventuale plusvalenza piu' bassa con gli evidenti benefici fiscali o meglio convenienze fiscali, dato che la legge al momento non e' stata rivisitata , chiedo gentilmente quale sia secondo voi il metodo piu' vantaggioso per poter alienare un bene (immobile) ?

Pensavo all'assegnazione del bene ai soci secondo le percentuali di appartenenza nella societa' (quale percentuale dovremmo applicare?) ma poi credo che per 5 anni il bene non puo' essere ceduto poi dai soci o no?

Allora vedrei la possibilita' di cessare l'attivita' rimanere non operativi una volta cessata l'attivita' di vendita delle merci e poi assegnare il bene (immobile) ai soci che a quel punto dovrebbe essere molto conveniente data la legge sulle societa' di comodo non operative o no?

Cosa ne' pensate? E comunque quale soluzione mi proporreste al momento piu' conveniente secondo Voi?

Grazie

Antonelli da Lucca.
 
Riferimento: Assegnazione bene (immobile) ai soci

Appurato che al momento non è possibile poter rivalutare (con la naturale convenienza) un immobile per poterlo poi vendere subito dopo e poter quindi avere una eventuale plusvalenza piu' bassa con gli evidenti benefici fiscali o meglio convenienze fiscali, dato che la legge al momento non e' stata rivisitata , chiedo gentilmente quale sia secondo voi il metodo piu' vantaggioso per poter alienare un bene (immobile) ?

Pensavo all'assegnazione del bene ai soci secondo le percentuali di appartenenza nella societa' (quale percentuale dovremmo applicare?) ma poi credo che per 5 anni il bene non puo' essere ceduto poi dai soci o no?

Non è così il periodo di possesso in capo ai soci si considera partendo dalla data d'acquisto del bene immobile da parte della società.
 

GDLAN

Utente
Riferimento: Assegnazione bene (immobile) ai soci

Bene questa tua risposta non rappre4senta un problema in quanto l'immobile lo abbiamo costruito noi nel 1984 e terminato nello stesso anno con successive rifiniture che comunque risalgono senz'altro agli anni 1990 e non oltre.

E quindi allora cosa penseresti conveniente fare per non trovarci a dover fatturare ad una cifra per esempio € 800.000 con quasi tutta plusvalenza e quindi ti puoi immaginare le tasse in capo ai 4 soci......

Come la vedi la soluzione migliore?


Roby da Lucca
 
Riferimento: Assegnazione bene (immobile) ai soci

Bene questa tua risposta non rappre4senta un problema in quanto l'immobile lo abbiamo costruito noi nel 1984 e terminato nello stesso anno con successive rifiniture che comunque risalgono senz'altro agli anni 1990 e non oltre.

La mia risposta non solo non rappresenta un problema ma di fatto risolve il tuo problema.
 
Ultima modifica:

GDLAN

Utente
Riferimento: Assegnazione bene (immobile) ai soci

Ok l'assegnazione ai soci è possibile farla in qualsiasi momento? E che aliquota dobbiamo applicare? per il trasferimento ai soci nella loro percentuale di appartenenza della societa' oppure come si desidera al momento non rispettando le quote di possesso?

E comunque dal punto di vista dell'aliquota da applicare forse non e' piu' conveniente aspettare di alienare tutte le giacenze delle merci che caratterizzano l'attivita' dell'azienda e poi successivamente una volta che la societa' non e' piu' operativa assegnare l'immobile ai soci?

Che cosa ne pensi? Grazie fin d'ora e grazie comunque per il tuo interessamento.

Roby da Lucca
 

GDLAN

Utente
Riferimento: Assegnazione bene (immobile) ai soci

GRazie Roberto.
Ancora una domanda se puoi rispondermi.

Se il valore del cespite ammonta ad € 400.000 supponiamo(lo abbiamo costruito noi nel 1984) con piccole aggiunte fatte poi in seguito e l' ammortamento sino ad ora ammonta ad € 300.000 come vengono assegnate le quote ai 4 soci supponendo per semplicita' questa suddivisione:

SOCIO A (il sottoscritto) 40%
socio B (mia moglie) 20%
SOCIO C (mia cognata ) 20%
SOCIO D (mia suocera ) 20%

dove sil SOCIO A e' ACCOMANDATARIO (DI UNA SAS) e il SOCIO B è accomandante con lavoro prevalente, mentre sia il SOCIO C che il D hanno rispettivamente lavoro STATALE e PENSIONATA?

L'agevolazione in cosa consiste ?

Grazie Roberto Antonelli.
 
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