F
francesca
Ospite
Un collaboratore dello Studio di architettura dove lavoro ha preso la P.IVA con il regime agevolato previsto dall'art. 13 della legge 388/2000.
Prima che cio' avvenisse prendeva €6 l'ora al netto della ritenuta d'acconto a cui provvedeva a pagare lo studio in quanto sostituto di imposta. Ora , essendo in regime agevolato a me risulta che questo 20% della ritenuta non sia piu' dovuto e che quindi la fattura sia da fare in questo modo:
€6 x le ore di lavoro + iva al 20%
Secondo il collaboratore invece la ritenuta gli e' dovuta e quindi la fattura è da fare come segue:
€ 6 x le ore di lavoro x il 20% di ritenuta + iva al 20%.
Qualcuno puo' aiutarmi a risolvere questo "problema"?
Inoltre secondo lui l'agevolazione dello Stato sarebbe proprio da ricercarsi nel fatto che lo Studio in quanto sostituto di imposta non dovrebbe piu' accollarsi il pagamento della ritenuta d'acconto che verrebbe pagata direttamente da lui allo Stato.
Grazie in anticipo!!
Prima che cio' avvenisse prendeva €6 l'ora al netto della ritenuta d'acconto a cui provvedeva a pagare lo studio in quanto sostituto di imposta. Ora , essendo in regime agevolato a me risulta che questo 20% della ritenuta non sia piu' dovuto e che quindi la fattura sia da fare in questo modo:
€6 x le ore di lavoro + iva al 20%
Secondo il collaboratore invece la ritenuta gli e' dovuta e quindi la fattura è da fare come segue:
€ 6 x le ore di lavoro x il 20% di ritenuta + iva al 20%.
Qualcuno puo' aiutarmi a risolvere questo "problema"?
Inoltre secondo lui l'agevolazione dello Stato sarebbe proprio da ricercarsi nel fatto che lo Studio in quanto sostituto di imposta non dovrebbe piu' accollarsi il pagamento della ritenuta d'acconto che verrebbe pagata direttamente da lui allo Stato.
Grazie in anticipo!!