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apertura partita iva

A

Antonio

Ospite
<HTML>Sono un infermiere professionale impigato presoo un'A.S.L. della provincia di Roma e sto valutando la possibilita di lavorare anche in proprio come infermire fornendo servizio domiciliare a parcella, credo che mi convenga aprire una partita iva e non so da dove cominciare. Cerco inizialmente un po' di info. Giusto per iniziare, sapreste dirmi qualche sito o ufficio pubblico che potrebbe darmi dell'informazioni su:

- come si apre?

- quali sono le cose che possono essere detratte?

- quali sono le tasse applicate alla partita iva?

Vi ringrazio.

Antonio</HTML>
 
R

Roberto

Ospite
<HTML>La p. IVA si apre mediante la presentazione del modello AA9/6 presso l'Ufficio delle entrate. In esso vanno annotati i dati anagrafici del soggetto, l'inizio dell'attività, quale attività si intende svolgere, dove, ecc..
Nessuna tassa è dovuta per la partita IVA in quanto è stata cancellata.
Bisogna iscriversi all'albo professionale degli infermieri (obbligatorio)
I costi che si possono dedurre sono tutti quelli attinenti alla attività che intende svolgere (acq.garze, medicinali, ecc). Se possiede l'autovettura i costi potranno essere dedotti al 50% (benzina, bollo, manutenzione, ecc). Tutti gli acquisti di beni strumentali ( attrezzature che servono per la Sua attività) verranno ammortizzati in quote costanti nell'esercizio.
L'unico problema per la Sua professione è che l'IVA sugli acquisti non potrà detrarre, in quanto, le Sue parcelle, saranno esenti da IVA in base all'art.10.
Si informi presso il suo ufficio delle entrate competente di zona.
Buon lavoro</HTML>
 
A

Antonio

Ospite
<HTML>La ringrazio infinitamente per la risposta, ricpitolando l'apertura si fa con il modello citato e non è dovutra nessuna tasse annua per l'iva giusto</HTML>
 
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