Buongiorno a tutti,
mi sto barcamenando da giorni tra Inps, patronato e commercialista senza riuscire ad avere risposte esaustive al mio quesito, che spero di trovare finalmente in questo forum.
Sto percependo la Naspi (mi hanno accettato la domanda solo pochi giorni fa) ed ho la contribuzione tale da garantirmi il sussidio per 24 mesi. Vorrei però richiedere l'anticipo in unica soluzione per avviare un'attività ma ho letto che è possibile richiederlo anche nel caso in cui si acquisti una quota sociale di una cooperativa. Avendo entrambe le opzioni a disposizione, ma non essendo ben chiara la normativa sulle coop. vorrei capire cosa mi conviene fare per evitare di combinare qualche danno con l'Inps.
Mi spiego meglio: io mi occupo di lavori artistici ed esistono diverse cooperative che, attraverso l'iscrizione come socio lavoratore, coprono contributi e tasse e forniscono regolare busta paga mensile. Ovviamente la soluzione sembra essere quella ottimale, nel caso mi riconoscessero l'anticipo Naspi, per ridurre al minimo il rischio di impresa, non avendo spese fisse - a differenza della P.Iva. Quello che vorrei capire è quali sono le limitazioni di lavoro all'interno di una cooperativa. Immagino di essere vincolata, come per la P.Iva, a lavorare solo attraverso la coop senza poter percepire alcun reddito da altre fonti, né da lavoro subordinato (anche se la il contratto della coop è comunque un lavoro subordinato, quindi mi confonde un po').
Qualcuno di voi ha esperienze o consigli in merito da fornirmi? L'iscrizione alla cooperativa dovrei perfezionarla a giorni ma non so se, a questo punto, mi convenga quella oppure una P.Iva tradizionale. Un'ultima domanda, come posso calcolare l'importo dell'anticipo Naspi al netto della tassazione?
Grazie mille e scusate il papiro. Spero di essermi spiegata.
mi sto barcamenando da giorni tra Inps, patronato e commercialista senza riuscire ad avere risposte esaustive al mio quesito, che spero di trovare finalmente in questo forum.
Sto percependo la Naspi (mi hanno accettato la domanda solo pochi giorni fa) ed ho la contribuzione tale da garantirmi il sussidio per 24 mesi. Vorrei però richiedere l'anticipo in unica soluzione per avviare un'attività ma ho letto che è possibile richiederlo anche nel caso in cui si acquisti una quota sociale di una cooperativa. Avendo entrambe le opzioni a disposizione, ma non essendo ben chiara la normativa sulle coop. vorrei capire cosa mi conviene fare per evitare di combinare qualche danno con l'Inps.
Mi spiego meglio: io mi occupo di lavori artistici ed esistono diverse cooperative che, attraverso l'iscrizione come socio lavoratore, coprono contributi e tasse e forniscono regolare busta paga mensile. Ovviamente la soluzione sembra essere quella ottimale, nel caso mi riconoscessero l'anticipo Naspi, per ridurre al minimo il rischio di impresa, non avendo spese fisse - a differenza della P.Iva. Quello che vorrei capire è quali sono le limitazioni di lavoro all'interno di una cooperativa. Immagino di essere vincolata, come per la P.Iva, a lavorare solo attraverso la coop senza poter percepire alcun reddito da altre fonti, né da lavoro subordinato (anche se la il contratto della coop è comunque un lavoro subordinato, quindi mi confonde un po').
Qualcuno di voi ha esperienze o consigli in merito da fornirmi? L'iscrizione alla cooperativa dovrei perfezionarla a giorni ma non so se, a questo punto, mi convenga quella oppure una P.Iva tradizionale. Un'ultima domanda, come posso calcolare l'importo dell'anticipo Naspi al netto della tassazione?
Grazie mille e scusate il papiro. Spero di essermi spiegata.