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Ancora parametri e studi di settore

A

alessandro

Ospite
<HTML>Grazie di cuore di tutte le risposte che mi sono state date, ma purtroppo l'Ufficio Entrate non la pensa come Voi. Ancora questa mattina il Direttore dell'Ufficio stesso mi ha ribadito che loro non sono obbligati a seguire queste circolari e queste sentenze (che sarebbero a me favorevoli), e quindi non le applicano. Nel mio caso se fossero stati applicati gli studi di settore al posto dei parametri mi sarebbero stati richiesti per saldare il "debito" per l'anno 1998 circa 1.000 Euro, al posto dei 10.000 Euro che invece mi toccherà sborsare! A questo punto mi potreste ancora consigliare di fare ricorso, oppure sarebbe meglio di no? Un saluto a tutti.</HTML>
 
<HTML>Se gli studi di settore a te più favorevoli conducono ad un abbondante risparmio, sicuramente intraprenderei la strada del contenzioso.

Da quanto ne so, a Milano, le Commissioni Tributarie accolgono la richiesta di adeguare agli studi di settore, se più favorevoli al contribuente, gli accertamenti, poiché gli studi posseggono in sé indizi molto più gravi, precisi e concordanti dei parametri.

Ti consiglio comunque di formalizzare per iscritto all'Agenzia Delle Entrate la richiesta di adeguare l'accertamento agli studi di settore.
Ciò ti servirà per richiedere il risarcimento delle spese stante la grave negligenza assunta dall'ente pubblico nell'adempimento di una propria funzione.

ciao</HTML>
 
<HTML>Ti consiglio innanzitutto di presentare per iscritto le motivazioni e le tue richieste, in questo modo l'ufficio è costretto a redigere un verbale di adesione, anche se non ti accordi. nel verbale indica che vuoi adeguarti agli studi di settore ed indica l'importo dell'adeguamento.. in sede di contenzioso hai buone possibilità che la commissione accoglie le tue richieste di ridimensionare l'accertamento alle tue richieste.
a me è capitato più volte. ciao</HTML>
 
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