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ammortamento opificio industriale

A

Antonio68

Ospite
Un soggetto ha concesso in comodato gratuito alla società in nome collettivo di cui e socio un terreno sul quale la snc ha costrutio un opifico. Catastalmente non è possibile con il contratto di comodato procedere all'accatastamento dell'immobile in capo alla società. Secondo voi è corretto:
1) stipulare un nuovo contratto di comodato relativo al fabbricato al fine di consentire alla snc di dedurre le quote di ammortamento per i costi sostenuti;
2)considerare contabilemente i costi sostenuti x la costruzione come spese incrementative del valore del bene ottenuto in comodato e quindi inserirlo tra le immobilizzazioni?
Vi ringrazio anticipatamente (spero di essere stato chiaro). Saluti Antonio68
 
A mio parere quello di comodato non è il contratto ideale per supportare un'operazione così importante. Avrei consigliato un contratto del tipo diritto di superficie.

Il fabbricato, di diritto, va a far parte dell'immobile e quindi diviene di proprierà del comodante.

Forse è stata un'operazione un pochino azzardata, soprattutto se non c'era un contratto con data certa, precedente alla costruzione, che stabiliva i diritti e gli obblighi delle parti.

Il comodatario, per la costruzione, ha diritto ad un equo compenso per quanto riguarda le migliorie apportate al nudo terreno in precedenza esistente. Non essendo ammortizzabile sarebbe bene che si accodasse con il proprietario per definire la misura dell'equo compenso, da iscrivere tra i crediti nello stato patrimoniale della società.

Ritengo che possa ammortizzare le sole spese sostenute per la strutturazione, ossia quelle strettamente necessarie a consentire la funzionalità dell'attività esercitata.

ciao
 
grazie fabiano per avermi risposto, cmq volevo precisare:
1) il contratto di comodato relativo al terreno è stato registrato prima che fosse avviata la costruzione;
2) il compenso spettante al comodatario è costituito dal fatto che utilizza il capannone ind.le ad uso gratuito.
 
1) il contratto registrato prevedeva l'onere per il comodatario di provvedre alla costruzione? Ritengo di no, altrimenti non ci troveremmo di fronte a contratto di comodato ma a ad uno scambio sinallagmatico con prestazioni corrispettive, in cui mancherebbe la gratuità che ne caratterizza la natura;

2) L'uso gratuito del capannone a titolo di compenso non può essere attratto alla fattispecie del comodato. Sarebbe una contraddizione in termini.

Bisogna analizzare ed individuare la natura funzionale del rapporto e tipicizzarla con un apposito contratto.

ciao
 
fabiano, non vorrei sembrarti seccante, secondo te si protrebbe stipulare tra socio e società un contratto di affitto con canone simbolico?
grazie
 
Quella del contratto d'affitto potrebbe essere la soluzione, anche se dubito sulla possibilità di un canone simbolico. Esso dovrebbe essere stipulato a valore di mercato (di non facile determinazione).

Piuttosto mi preoccuperei di valutare la posizione del proprietario dell'immobile poiché da questa operazione ne ha sicuramente tratto un notevole arricchimento.

ciao
 
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