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amm.condominio

G

gianluca

Ospite
<HTML>Salve a tutti.
Sono un avvocato iscritto all'albo ed esercito abitualmente la professione di avvocato. Sono anche un amministratore di due condomini. Mi sono rivolto a vostri colleghi e le risposte sono le seguenti:
1) essendo un prof. con partita iva devo fatturare come avvocato
2) devo fare un cotratto di coll.coord.e cont. e il condominio mi deve fare una busta paga
3) devo aprire un'altra partita iva come amministratore di condominio.
Sembra un gioco di Jerry Scotti, mi date una risposta esauriente o devo fare quello delle tre soluzioni la più votata?
Grazie</HTML>
 
M

MARIANO

Ospite
<HTML>provo a dartene una quarta ; dato che la tua attivita'prevalente,principale, abituale e quant'altro e' quella di avvocato , potresti emettere ricevuta per una attivita' saltuaria ed occasionale di lavoro autonomo subendo la rit.d'acconto del 20% e dichiarando tali redditi nel quadro L del mod.unico .</HTML>
 
V

Valerio.

Ospite
<HTML>concordo con Mariano. Le due attività vanno tenute distinte, in quanto la prestazione professionale offerta al Condominio non è quella che abitualmente offri ai tuoi clienti in qualità di Legale, ma si esaurisce con l'amministrazione dei beni comuni che, essendo produttiva di redditto, andrà denunciata ai fini fiscali.</HTML>
 
S

syd

Ospite
<HTML>In merito alle soluzioni a lei prospettate le consiglio di evitare scappatoie come le ricevute per prestazioni occasionali perche'nella fattispecie in oggetto tale ipotesi non risulta plausibile.Inoltre le ricordo che il fisco ha ormai da tempo sotto monitoraggio stretto i condominii,e la sua posizione di amministratore condominiale sarebbe pienamente visibile all'erario a mezzo adempimenti da espletare a titolo personale-Quadro ac Unico-e per conto dei condominii da lei amministrati-770-
Cordiali saluti</HTML>
 
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