Salve, sto cercando di inviare una dichiarazione integrativa a favore per l'anno 2022, anno di imposta 2021, per correggere gli importi errati che il pessimo servizio di moneyviz mi ha fornito.
A tale proposito, mi sembra di capire che fino a novembre sono in tempo per recuperare il credito senza troppe complicazioni, anche se si avrebbero comunque fino a 5 anni.
In tutti i modi, ho apportato le modifiche necessarie sul sito della precompilata dove ho inviato la dichiarazione originaria, facendo attenzione a indicare nel frontespizio che si tratta di una dichiarazione integrativa per errori contabili.
Il problema si pone alla fine, ultimate le correzioni del caso, quando nella sezione "calcola, stampa e invia", il sistema mi comunica l'esito del calcolo secondo il quale, oltre al credito di cui ho già ufruito nella dichiarazione che vado a correggere, ho anche un debito totale (leggermente inferiore al precedente alla luce della correzione), più un acconto totale da pagare.
Dunque, a differenza di quanto mi aspettavo, il sistema non mi calcola la differenza a credito tra quanto ho già pagato per la dichiarazione che cerco di rettificare e quanto risulta dall'integrativa, ma mi propone dei risultati come se non avessi già provveduto al pagamento della precedente.
Francamente sono un po' interdetto, perché non capisco se questo avviso è normale e successivamente all'invio il nuovo debito e acconto indicati sono automaticamente compensati da quanto ho già saldato in precedenza, oppure se proseguendo vado a generare effettivamente un nuovo f24 da pagare; con la simpatica conseguenza che mi ritroverei in debito due volte per la stessa dichiarazione.
Nel dubbio mi sono fermato, certamente non vorrei incasinarmi ulteriormente.
Nella ricerca di una soluzione ho considerato di aggiungere gli importi già pagati nella sezione RX.
Il rigo RX20 e RX26 effettivamente permettono di inserire l'eccedenza di versamento a saldo rispettivamente per l'imposta sostitutiva e l'ivafe, ma se non ho capito male questo valore dovrebbe indicare la differenza tra quanto già pagato e quanto risulta da pagare nella presente dichiarazione integrativa.
Parlando di numeri reali, se nella dichiarazione che vado a correggere ho pagato 300 euro, mentre nell'integrativa avrei dovuto pagare 200 euro, l'eccedenza a saldo che dovrei indicare, correggetemi se sbaglio, sarebbe di 141 euro.
Purtroppo però, anche se in questo modo l'eccedenza in saldo confluisce nel credito totale, il debito e acconto rimangono.
Una soluzione forse potrebbe essere quella di inserire l'intero importo già pagato quale eccedenza a saldo, cioè 300 euro; chiaramente in questo modo compenserebbe il debito che mi ritrovo.
Però non mi sembra che l'eccedenza in saldo sia da considerare la cifra già saldata nella sua totalità; forse c'è un'altra sezione e rigo in cui dovrei dichiarare quanto devo recuperare dalla dichiarazione originaria e che ignoro?
A tale proposito, mi sembra di capire che fino a novembre sono in tempo per recuperare il credito senza troppe complicazioni, anche se si avrebbero comunque fino a 5 anni.
In tutti i modi, ho apportato le modifiche necessarie sul sito della precompilata dove ho inviato la dichiarazione originaria, facendo attenzione a indicare nel frontespizio che si tratta di una dichiarazione integrativa per errori contabili.
Il problema si pone alla fine, ultimate le correzioni del caso, quando nella sezione "calcola, stampa e invia", il sistema mi comunica l'esito del calcolo secondo il quale, oltre al credito di cui ho già ufruito nella dichiarazione che vado a correggere, ho anche un debito totale (leggermente inferiore al precedente alla luce della correzione), più un acconto totale da pagare.
Dunque, a differenza di quanto mi aspettavo, il sistema non mi calcola la differenza a credito tra quanto ho già pagato per la dichiarazione che cerco di rettificare e quanto risulta dall'integrativa, ma mi propone dei risultati come se non avessi già provveduto al pagamento della precedente.
Francamente sono un po' interdetto, perché non capisco se questo avviso è normale e successivamente all'invio il nuovo debito e acconto indicati sono automaticamente compensati da quanto ho già saldato in precedenza, oppure se proseguendo vado a generare effettivamente un nuovo f24 da pagare; con la simpatica conseguenza che mi ritroverei in debito due volte per la stessa dichiarazione.
Nel dubbio mi sono fermato, certamente non vorrei incasinarmi ulteriormente.
Nella ricerca di una soluzione ho considerato di aggiungere gli importi già pagati nella sezione RX.
Il rigo RX20 e RX26 effettivamente permettono di inserire l'eccedenza di versamento a saldo rispettivamente per l'imposta sostitutiva e l'ivafe, ma se non ho capito male questo valore dovrebbe indicare la differenza tra quanto già pagato e quanto risulta da pagare nella presente dichiarazione integrativa.
Parlando di numeri reali, se nella dichiarazione che vado a correggere ho pagato 300 euro, mentre nell'integrativa avrei dovuto pagare 200 euro, l'eccedenza a saldo che dovrei indicare, correggetemi se sbaglio, sarebbe di 141 euro.
Purtroppo però, anche se in questo modo l'eccedenza in saldo confluisce nel credito totale, il debito e acconto rimangono.
Una soluzione forse potrebbe essere quella di inserire l'intero importo già pagato quale eccedenza a saldo, cioè 300 euro; chiaramente in questo modo compenserebbe il debito che mi ritrovo.
Però non mi sembra che l'eccedenza in saldo sia da considerare la cifra già saldata nella sua totalità; forse c'è un'altra sezione e rigo in cui dovrei dichiarare quanto devo recuperare dalla dichiarazione originaria e che ignoro?