Salve a tutti.
ho un problema e sono disperato perchè non so davvero come risolvere e mi servono consigli seri.
Vi riporto parte di una lettera che ho scritto a un mio conoscente per farvi capire la mia situazione, spero mi possiate aiutare.
..In quegli anni non sono riuscito ad effettuare alcun pagamento nei confronti dello stato e questo mi ha portato ad avere una grande cifra di debito nei loro confronti.
Dopo aver venduto l’appartamento in comproprietà della mia ex moglie (settembre 2006) mi sono rivolto all’esatri di Desio (febbraio 2007) per chiedere di sistemare le mie cartelle usando quello che mi aveva fruttato la vendita della mia casa e, un impiegata di quell’ufficio, mi disse che avrebbe fatto una ricerca di tutti i miei debiti e che avremmo sistemato tutto con delle rateizzazioni senza grossi problemi.
Certo di poter pagare a rate e in attesa di avere notizie dall’esatri, ho investito il mio denaro nell’acquisto di una nuova casa (marzo 2007).
Ad agosto, al rientro dalle vacanze, ho trovato una lettera dell’esatri dove mi chiedevano il pagamento della somma di 25.000 € per togliere l’iscrizione ipotecaria che loro stessi avevano fatto per la mancanza dei miei pagamenti… sono rimasto stupito come lei può immaginare!
Perderò la mia casa, ho perso la fiducia delle banche (ne ho contattate molte per avere quei 25.000€ con pessimi risultati grazie a quella iscrizione), perderò i miei pochi risparmi che avevo investito in questa casa per l’acquisto e il restauro.
Io voglio veramente pagare i miei debiti nei confronti dello stato ma come faccio a pagare quella cifra? Consideri che dovrei ancora pagare altri 15.000€ alle entrate grazie al mio ex cognato (ai tempi collaboratore familiare al 49%). Sono stato sfortunato nella vita e oggi chiedo che un pizzico di fortuna mi possa arrivare e non con un regalo in denaro ma semplicemente dandomi la possibilità di tenere quello che è mio (la mia casa) e di dare allo stato quello che devo nel giusto modo.
La prego di scusarmi per il disturbo che le ho arrecato...
Cordiali saluti, G.M.
Grazie a voi per l'attenzione.
ho un problema e sono disperato perchè non so davvero come risolvere e mi servono consigli seri.
Vi riporto parte di una lettera che ho scritto a un mio conoscente per farvi capire la mia situazione, spero mi possiate aiutare.
..In quegli anni non sono riuscito ad effettuare alcun pagamento nei confronti dello stato e questo mi ha portato ad avere una grande cifra di debito nei loro confronti.
Dopo aver venduto l’appartamento in comproprietà della mia ex moglie (settembre 2006) mi sono rivolto all’esatri di Desio (febbraio 2007) per chiedere di sistemare le mie cartelle usando quello che mi aveva fruttato la vendita della mia casa e, un impiegata di quell’ufficio, mi disse che avrebbe fatto una ricerca di tutti i miei debiti e che avremmo sistemato tutto con delle rateizzazioni senza grossi problemi.
Certo di poter pagare a rate e in attesa di avere notizie dall’esatri, ho investito il mio denaro nell’acquisto di una nuova casa (marzo 2007).
Ad agosto, al rientro dalle vacanze, ho trovato una lettera dell’esatri dove mi chiedevano il pagamento della somma di 25.000 € per togliere l’iscrizione ipotecaria che loro stessi avevano fatto per la mancanza dei miei pagamenti… sono rimasto stupito come lei può immaginare!
Perderò la mia casa, ho perso la fiducia delle banche (ne ho contattate molte per avere quei 25.000€ con pessimi risultati grazie a quella iscrizione), perderò i miei pochi risparmi che avevo investito in questa casa per l’acquisto e il restauro.
Io voglio veramente pagare i miei debiti nei confronti dello stato ma come faccio a pagare quella cifra? Consideri che dovrei ancora pagare altri 15.000€ alle entrate grazie al mio ex cognato (ai tempi collaboratore familiare al 49%). Sono stato sfortunato nella vita e oggi chiedo che un pizzico di fortuna mi possa arrivare e non con un regalo in denaro ma semplicemente dandomi la possibilità di tenere quello che è mio (la mia casa) e di dare allo stato quello che devo nel giusto modo.
La prego di scusarmi per il disturbo che le ho arrecato...
Cordiali saluti, G.M.
Grazie a voi per l'attenzione.