Ciao a tutti, sono un free lance grafico. Qualche mese fa ha lavorato per una piccola azienda a conduzione familiare per l'attuazione di un piccolo lavoro per un loro cliente. Il lavoro richiedeva solo qualche giorno e non mi è stato fatto alcun contratto, ma abbiamo pattuito assieme al datore di lavoro un compenso di 200 €.
Avrei dovuto iniziare il lavoro verso inizio mese ma per alcuni problemi col cliente, mi hanno chiamato a ridosso delle ferie che avevo già prenotato e non potevo rimandare. Ho cominciato il lavoro ad una settimana dalle vacanze, l'ho terminato e consegnato, e sono rimasto d'accordo con il datore che il giorno dopo avrei avuto alcuni impegni e che ci saremmo visti dopo le ferie, invece sono stato contattato l’indomani, con la richiesta di presentarmi lì il pomeriggio per correggere alcune cose che non piacevano al loro cliente.
Mi sono scusato e gli ho ricordato che avevo alcuni impegni e non mi sarebbe stato possibile essere lì quel pomeriggio ( anche perchè partivo l'indomani alle 7 del mattino, cosa di cui erano al corrente).
Al mio ritorno li ho richiamati per sapere se fosse tutto a posto ma sono stato accusato di essermene fregato della loro richiesta e mi hanno detto che non mi avrebbero pagato le duecento euro pattuite in quanto non avevo terminato il lavoro, perchè da contratto avrei dovuto finirlo.
Ho fatto notare che non mi hanno fatto nessun contratto e che io ho terminato il lavoro richiesto in tempo, e solo allora sono riuscito a farmi promettere a denti stretti che mi avrebbero pagato dopo che il cliente avesse pagato loro.
Ora, a distanza di due mesi non ho ancora ricevuto questi soldi, non ho voglia di lasciare perdere perchè il lavoro io l'ho fatto, come posso fare a rivalermi su di loro seppure non ho nessun contratto in mano? Ovviamente cercheranno di rimandare per farmi lasciare stare, o diranno che il cliente non li ha ancora pagati, cosa posso fare?
Avrei dovuto iniziare il lavoro verso inizio mese ma per alcuni problemi col cliente, mi hanno chiamato a ridosso delle ferie che avevo già prenotato e non potevo rimandare. Ho cominciato il lavoro ad una settimana dalle vacanze, l'ho terminato e consegnato, e sono rimasto d'accordo con il datore che il giorno dopo avrei avuto alcuni impegni e che ci saremmo visti dopo le ferie, invece sono stato contattato l’indomani, con la richiesta di presentarmi lì il pomeriggio per correggere alcune cose che non piacevano al loro cliente.
Mi sono scusato e gli ho ricordato che avevo alcuni impegni e non mi sarebbe stato possibile essere lì quel pomeriggio ( anche perchè partivo l'indomani alle 7 del mattino, cosa di cui erano al corrente).
Al mio ritorno li ho richiamati per sapere se fosse tutto a posto ma sono stato accusato di essermene fregato della loro richiesta e mi hanno detto che non mi avrebbero pagato le duecento euro pattuite in quanto non avevo terminato il lavoro, perchè da contratto avrei dovuto finirlo.
Ho fatto notare che non mi hanno fatto nessun contratto e che io ho terminato il lavoro richiesto in tempo, e solo allora sono riuscito a farmi promettere a denti stretti che mi avrebbero pagato dopo che il cliente avesse pagato loro.
Ora, a distanza di due mesi non ho ancora ricevuto questi soldi, non ho voglia di lasciare perdere perchè il lavoro io l'ho fatto, come posso fare a rivalermi su di loro seppure non ho nessun contratto in mano? Ovviamente cercheranno di rimandare per farmi lasciare stare, o diranno che il cliente non li ha ancora pagati, cosa posso fare?
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